Argomenti simili
Accedi
IL NOSTRO FORUM
questo è l'unico forum in lingua italiana esclusivamente dedicato al mondo delle motoseghe, dei decespugliatori, dei vari attrezzi da taglio e delle altre attrezzature di piccole e medie dimensioni da lavoro agriboschivo. in 14 sezioni per un totale di oltre 230 sottosezioni viene trattato qualsiasi aspetto delle motoseghe, delle altre macchine da lavoro e del loro impiego: dall'officina alla manutenzione, dagli esplosi alle indicazioni sugli acquisti, dalle gamme complete dei produttori alle modalità di utilizzo. si affrontano inoltre svariati argomenti correlati quali i legnami, il lavoro in sicurezza, il giardinaggio e la meteorologia.
read the forum in other languages
MAIL DELL’ AMMINISTRATORE
per problemi di connessione, perdita password, lamentele, idee, collaborazioni, invio di materiale in pdf e altre necessità
lamotosega@yahoo.itMAIL DELLO STAFF MODERATORI
per invio foto o altre richieste staff.lamotosega@yahoo.it (la posta in arrivo verrà evasa solo agli iscritti che si qualificano con nickname del forum)Ultimi argomenti attivi
» Recupero Alpina prof 45 Da SQUARCI Oggi alle 4:04 pm
» Shindaiwa bp35
Da Casper Oggi alle 8:41 am
» contagiri
Da filippo75pg Oggi alle 7:19 am
» MOTOAGRICOLE parte 2
Da luca31 Ieri alle 9:27 pm
» Alpina A40 non butta olio... corda quasi bloccata...
Da nitro52 Ieri alle 5:42 pm
» Problema motore Kohler CH270 su motozappa
Da gcabizza Ieri alle 8:22 am
» TOPIC PER RICHIEDERE I MANUALI OFFICINA ED ESPLOSI
Da luca31 Gio Nov 21, 2024 9:48 pm
» Husqvarna 545 su eBay
Da luca31 Gio Nov 21, 2024 8:58 pm
» POTATORI elettrici e a batteria
Da ferrari-tractor Gio Nov 21, 2024 7:51 pm
» Decespugliatore Alpina TB 420 che fa fatica a partire
Da Mikegreen Gio Nov 21, 2024 5:31 am
» Shindaiwa 431sx
Da luca31 Mer Nov 20, 2024 8:14 pm
» Oleo-Mac BC 540 Master/EFCO DS 5400 Boss
Da luca31 Mer Nov 20, 2024 8:05 pm
» Decespugliatore Stihl FS 55 che non parte e butta fumo di scarico dal carburatore
Da Mikegreen Mer Nov 20, 2024 5:46 am
» Decespugliatore McCulloch MAC30A non parte più
Da SuperUCCU Mar Nov 19, 2024 7:48 am
» Frizione decespugliatore Kawasaki TD48
Da falcetto Lun Nov 18, 2024 5:12 pm
» Porta decespugliatore da muro
Da eugenio.bonac Lun Nov 18, 2024 2:59 pm
» Decespugliatore erpice rotante
Da ferrari-tractor Lun Nov 18, 2024 1:50 pm
» Arridagli consiglio per nuovo decespugliatore
Da ferrari-tractor Lun Nov 18, 2024 8:12 am
» Pompa olio Oleomac 350A super
Da falcetto Sab Nov 16, 2024 6:51 pm
» Hokkaido 254vl pompa olio
Da nitro52 Sab Nov 16, 2024 6:51 pm
» Che modello di Alpina è? cerco pompa olio a prezzo umano
Da nitro52 Sab Nov 16, 2024 6:50 pm
» Catena sempre in movimento
Da luca31 Sab Nov 16, 2024 12:22 pm
» Decespugliatore Nikkari con motore Kawasaki TG 20
Da michele64 Ven Nov 15, 2024 10:54 pm
» BENZINA E MISCELA: CONSERVAZIONE E DURATA
Da luca31 Ven Nov 15, 2024 10:17 pm
» Motosega tutto fare max 400 euro
Da luca31 Ven Nov 15, 2024 9:23 pm
» Stihl MS150tc ricondizionamento
Da RasKebir Ven Nov 15, 2024 11:58 am
» Rottura candela Champion RCJ8Y
Da SuperUCCU Ven Nov 15, 2024 8:32 am
» Consiglio seconda motosega
Da luca31 Gio Nov 14, 2024 9:09 pm
» MOTOCARRIOLE - parte 2
Da Luchino86 Gio Nov 14, 2024 8:28 pm
» Briggs&Stratton Intek Pro 60 OHV
Da falcetto Gio Nov 14, 2024 6:35 pm
» Lame ricambio tosasiepi Shibaura
Da luca31 Mer Nov 13, 2024 9:15 pm
» BAMBOO
Da huginn Mer Nov 13, 2024 8:00 pm
» riciclare la segatura
Da nitro52 Mer Nov 13, 2024 3:19 pm
» Carburatore alternativo McCulloch California 46
Da eugenio.bonac Mer Nov 13, 2024 8:54 am
» Decespugliatore Solo by ALKO 151B non parte più
Da SuperUCCU Mer Nov 13, 2024 8:30 am
» EIMA 2024, Bologna
Da Paolone Mar Nov 12, 2024 8:26 pm
» Stihl MS400.1
Da falcetto Mar Nov 12, 2024 6:20 pm
» McCulloch 4-18xt si avvia male conviene farla riparare
Da alfiere Mar Nov 12, 2024 11:50 am
» ABBACCHIATORI E SCUOTITORI
Da marcoo Lun Nov 11, 2024 9:11 pm
» TAGLIASIEPI
Da luca31 Lun Nov 11, 2024 9:10 pm
Cerca
Migliori postatori
luca31 | ||||
ferrari-tractor | ||||
peppone | ||||
Alessio510 | ||||
falcetto | ||||
nitro52 | ||||
beppe65 | ||||
iury1977 | ||||
tottoli livio | ||||
gian66 |
Statistiche
Abbiamo 24848 membri registratiL'ultimo utente registrato è Gap77
I nostri utenti hanno pubblicato un totale di 314180 messaggi in 16894 argomenti
Chi è online?
In totale ci sono 809 utenti online: 3 Registrati, 0 Nascosti e 806 Ospiti :: 3 Motori di ricercaa2369, boscocastagno, simmy106
Il numero massimo di utenti online contemporaneamente è stato 825 il Sab Nov 23, 2024 5:17 pm
il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
+17
marco63
ferrari-tractor
Boratt
Dominik
Terensered
cri393
dolmar85
belcanto
Miciscrin
nicoletta
corvo50
boscocastagno
tottoli livio
Drago 100
arnaldo
frozik
peppone
21 partecipanti
Pagina 1 di 2
Pagina 1 di 2 • 1, 2
il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
per le sue qualità di resistenza alla marcitura, di robustezza e di facilità di lavorazione il castagno è sicuramente il Re dei legnami da travatura edile...
pare addirittura che se ben aerato più si bagna più diviene solido, duro e compatto...come una pietra!
pare addirittura che se ben aerato più si bagna più diviene solido, duro e compatto...come una pietra!
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
sono d accordo con te peppone
se poi crescesse dritto e lungo come un abete o un pino sarebbe veramente il massimo
ciao a tutti
se poi crescesse dritto e lungo come un abete o un pino sarebbe veramente il massimo
ciao a tutti
frozik- Moderatori
- Messaggi : 956
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Nella mia zona le travature venivano fatte con castagno o rovere, piante che abbondavano nei nostri boschi, venivano appena squadrate, solitamente a mano con un'ascia particolare, o al massimo in qualche segheria che impiantavano lungo i torrenti.
Se si va un po piu a nord, alta carnia le cosa cambiano, non crescendo castagni o roveri usavano il larice che per il suo alto contenuto di resina ha una forte resistenza agli agenti atmosferici, recentemente ne ho usati alcuni che provvengono da una ristrutturazione di una vecchia casa ( penso abbiano sui 200 anni ), puliti e trattati li ho usati per un controsoffitto, a tagliarli si sentiva il profumo di resina come fossero freschi.
Ora a farla da padrone è l'abete per travi e tavole, e il pino per le perline.
Se si va un po piu a nord, alta carnia le cosa cambiano, non crescendo castagni o roveri usavano il larice che per il suo alto contenuto di resina ha una forte resistenza agli agenti atmosferici, recentemente ne ho usati alcuni che provvengono da una ristrutturazione di una vecchia casa ( penso abbiano sui 200 anni ), puliti e trattati li ho usati per un controsoffitto, a tagliarli si sentiva il profumo di resina come fossero freschi.
Ora a farla da padrone è l'abete per travi e tavole, e il pino per le perline.
arnaldo- ex moderatori
- Messaggi : 903
Data d'iscrizione : 07.02.10
Età : 57
Località : trasaghis udine
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Qui dalle mie parti ci sono ancora molti boschi di castagno selvatico e quelli dritti e sani, vengono usati appunto per fare travi o tavole, mentre il resto si usa come legna da ardere.
Drago 100- ex moderatori
- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
io ho la porta della cantina in castagno,ha tantissimi anni ,dentro ci sono ancora i chiodi quadri(quelli forgiati a mano)e ho lasciato il suo crocco originale per la chiusura,anni fa' per mettegli due ganci ho dovuto forarla......ho perso piu' tempo ad affilare continuamente la punta che a bucare,non ha mai preso ne sole ne acqua.e' stagionatissima e durissima...
tottoli livio- Moderatori
- Messaggi : 4757
Data d'iscrizione : 24.01.10
Età : 57
Località : omegna (vb) piemonte
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
I nostri nonni sapevano che legno adoperare per ogni diverso scopo, arti ormai perse o in via di estinzione, che soppravvivono solo se noi continuiamo a parlarne e a tramandarene la conoscenza, questo merito anche di forum come questo, dove ci si confronta e ognuno porta le sue esperienze e gli usi della proria zona d'origine.
arnaldo- ex moderatori
- Messaggi : 903
Data d'iscrizione : 07.02.10
Età : 57
Località : trasaghis udine
taglio e stagionatura castagno
Salute a tutti
Sono da oggi iscritto e vorrei chiedere consigli per tagliare dei castagni allo scopo di ottenere travi da costruzione per realizzare un solaio. Ho tagliato nel mio bosco il giorno 24 gennaio 2011 aspettando la luna calante alcuni castagni e ho notato che immediatamente dopo l'abbattimento è sgorgata della linfa che è colata. E' normale che si veda il liquido della linfa uscire e colare così abbondante? toccando poi il legno nel taglio è molto umido.
Vorrei ottenere dei travi che non marciscono e ho il dubbio che il legno questo inverno sia troppo impregnato di acqua perchè qui da noi ha piovuto spessissimo forte e poi ha nevicato diverse volte.
Il terreno è stato sempre bagnato; può essere che le piante hanno continuato ad assorbire acqua e di conseguenza il tronco è intriso di più che non in inverni secchi; ringrazio chi vorrà darmi il suo parere.
danilo
Sono da oggi iscritto e vorrei chiedere consigli per tagliare dei castagni allo scopo di ottenere travi da costruzione per realizzare un solaio. Ho tagliato nel mio bosco il giorno 24 gennaio 2011 aspettando la luna calante alcuni castagni e ho notato che immediatamente dopo l'abbattimento è sgorgata della linfa che è colata. E' normale che si veda il liquido della linfa uscire e colare così abbondante? toccando poi il legno nel taglio è molto umido.
Vorrei ottenere dei travi che non marciscono e ho il dubbio che il legno questo inverno sia troppo impregnato di acqua perchè qui da noi ha piovuto spessissimo forte e poi ha nevicato diverse volte.
Il terreno è stato sempre bagnato; può essere che le piante hanno continuato ad assorbire acqua e di conseguenza il tronco è intriso di più che non in inverni secchi; ringrazio chi vorrà darmi il suo parere.
danilo
boscocastagno- utente registrato
- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 28.01.11
Località : Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
il castagno da opera non va tagliato in luna calante...
corvo50- utente registrato
- Messaggi : 477
Data d'iscrizione : 26.11.10
Età : 67
Località : domodossola
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Grazie per la risposta corvo 50.
Rimango ancora più perplesso e dubbioso quindi. Poichè dalle informazioni che ho potuto trovare sia su internet, sia da chi ho potuto chiedere direttamente; di solito dicono di tagliare in luna calante. Da oltre 20 anni taglio per ottenere oltre che legna da ardere pali per recinzioni o per opere di contenimento terra, e ho notato che tra i primi pali tagliati senza attenzione per la posizione lunare, alcuni dopo 4-5 anni erano già della consistenza del cartone e diventavano nidi per insetti. Per cui ritengo sia giusto prestare attenzione alla luna ed ad altre condizioni dell'albero al momento del taglio. Il mio dubbio è dovuto al fatto che in un inverno come questo sempre piovoso e il terreno sempre inzuppato il legno dell'albero abbattuto sia più intriso d'acqua rispetto a inverni più secchi ( qui da me fino pochi anni fà non pioveva magari da novembre a marzo, salvo pochi episodi ed era siccità invernale) e quindi questo legno sia destinato a durare meno. Durante il periodo di riposo invernale la pianta non assorbe acqua dalle radici sia che il terreno sia asciutto oppure sia molto piu bagnato? oppure la differenza esiste e la pianta ha pur sempre un certo assorbimento e quindi influenza la durata del legname? Ringrazio tutti che avete la pazienza di leggermi e seguire i miei ragionamenti.
Ciao danilo
Rimango ancora più perplesso e dubbioso quindi. Poichè dalle informazioni che ho potuto trovare sia su internet, sia da chi ho potuto chiedere direttamente; di solito dicono di tagliare in luna calante. Da oltre 20 anni taglio per ottenere oltre che legna da ardere pali per recinzioni o per opere di contenimento terra, e ho notato che tra i primi pali tagliati senza attenzione per la posizione lunare, alcuni dopo 4-5 anni erano già della consistenza del cartone e diventavano nidi per insetti. Per cui ritengo sia giusto prestare attenzione alla luna ed ad altre condizioni dell'albero al momento del taglio. Il mio dubbio è dovuto al fatto che in un inverno come questo sempre piovoso e il terreno sempre inzuppato il legno dell'albero abbattuto sia più intriso d'acqua rispetto a inverni più secchi ( qui da me fino pochi anni fà non pioveva magari da novembre a marzo, salvo pochi episodi ed era siccità invernale) e quindi questo legno sia destinato a durare meno. Durante il periodo di riposo invernale la pianta non assorbe acqua dalle radici sia che il terreno sia asciutto oppure sia molto piu bagnato? oppure la differenza esiste e la pianta ha pur sempre un certo assorbimento e quindi influenza la durata del legname? Ringrazio tutti che avete la pazienza di leggermi e seguire i miei ragionamenti.
Ciao danilo
boscocastagno- utente registrato
- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 28.01.11
Località : Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
ciao.
usando il motore di ricerca del forum ho trovato questo
https://lamotosega.forumattivo.com/t229-legna-curiosita
post n°3 di peppone
usando il motore di ricerca del forum ho trovato questo
https://lamotosega.forumattivo.com/t229-legna-curiosita
post n°3 di peppone
nicoletta- Admin
- Messaggi : 255
Data d'iscrizione : 10.01.11
Castagno
Oltre alla luna è importante anche sapere se la legna è stata tagliata in un bosco normalmente esposto al sole oppure in una zona poco esposta ed umida.
Il proverbio, originariamente in dialetto, dice che "vale più un castagno di un bosco assolato che una rovere di un bosco umido"
Il proverbio, originariamente in dialetto, dice che "vale più un castagno di un bosco assolato che una rovere di un bosco umido"
Miciscrin- utente registrato
- Messaggi : 26
Data d'iscrizione : 24.08.10
Età : 57
Località : Valle Stura, in provincia di Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
boscocastagno ha scritto:Salute a tutti
Sono da oggi iscritto e vorrei chiedere consigli per tagliare dei castagni allo scopo di ottenere travi da costruzione per realizzare un solaio. Ho tagliato nel mio bosco il giorno 24 gennaio 2011 aspettando la luna calante alcuni castagni e ho notato che immediatamente dopo l'abbattimento è sgorgata della linfa che è colata. E' normale che si veda il liquido della linfa uscire e colare così abbondante? toccando poi il legno nel taglio è molto umido.
Vorrei ottenere dei travi che non marciscono e ho il dubbio che il legno questo inverno sia troppo impregnato di acqua perchè qui da noi ha piovuto spessissimo forte e poi ha nevicato diverse volte.
Il terreno è stato sempre bagnato; può essere che le piante hanno continuato ad assorbire acqua e di conseguenza il tronco è intriso di più che non in inverni secchi; ringrazio chi vorrà darmi il suo parere.
danilo
boscocastagno ha scritto:Grazie per la risposta corvo 50.
Rimango ancora più perplesso e dubbioso quindi. Poichè dalle informazioni che ho potuto trovare sia su internet, sia da chi ho potuto chiedere direttamente; di solito dicono di tagliare in luna calante. Da oltre 20 anni taglio per ottenere oltre che legna da ardere pali per recinzioni o per opere di contenimento terra, e ho notato che tra i primi pali tagliati senza attenzione per la posizione lunare, alcuni dopo 4-5 anni erano già della consistenza del cartone e diventavano nidi per insetti. Per cui ritengo sia giusto prestare attenzione alla luna ed ad altre condizioni dell'albero al momento del taglio. Il mio dubbio è dovuto al fatto che in un inverno come questo sempre piovoso e il terreno sempre inzuppato il legno dell'albero abbattuto sia più intriso d'acqua rispetto a inverni più secchi ( qui da me fino pochi anni fà non pioveva magari da novembre a marzo, salvo pochi episodi ed era siccità invernale) e quindi questo legno sia destinato a durare meno. Durante il periodo di riposo invernale la pianta non assorbe acqua dalle radici sia che il terreno sia asciutto oppure sia molto piu bagnato? oppure la differenza esiste e la pianta ha pur sempre un certo assorbimento e quindi influenza la durata del legname? Ringrazio tutti che avete la pazienza di leggermi e seguire i miei ragionamenti.
Ciao danilo
Salve Boscocastagno,
va detto che il castagno è una pianta particolarmente sensibile al soleggiamento e di questo bisogna tenere conto.
Provo a spiegarmi meglio:dalle mie pari( appennino Bolognese)il taglio,del castagno da opera,si effettua da quando perde la foglia fino alla luna calante di gennaio nei boschi esposti a sud-sud est ma si può arrivare alla luna calante di marzo in quelli soggetti a scarso soleggiamento.
Da noi si taglia SEMPRE a luna calante tranne il periodo ottobre-solstizio d'inverno.
I fatto che tu abbia trovato i tronchi già "in succhio" a gennaio è senzaltro dovuto all'esposizione e alle condizioni climatiche però,non mi preoccuperei più di tanto della linfa di gennaio,anzi,i pori pieni potrebbero rivelarsi un vantaggio.
Ultima cosa:bisogna tenere conto delle usanze locali,raramente sbagliano.
Ti saluto
Belcanto
belcanto- utente registrato.
- Messaggi : 3538
Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 78
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
grazie delle riposte a nicoletta, Miciscrin e belcanto
Purtroppo anche se ho chiesto a chi taglia bosco qui non trovo persone competenti che possano darmi consigli, perchè ai più interessa tagliare per ardere e non guardano ne luna ne esposizione o altro, tagliano quando hanno tempo o non c'e neve, in questi anni ho visto tagliare in qualunque periodo; chi mi ha detto che il castagno si può "murare" senza stagionarlo, chi mi ha detto di tagliare in agosto e chi in gennaio, ma tutti concordi con la luna calante; un boscaiolo bergamasco che lavora in Val Fontanbuona mi diceva che qui il legno di castagno è molto più bello; i consigli migliori li ho avuti in valle Strona vicino Omegna, dove un tempo erano esperti a lavorare il legno, dove mi han detto di farli stagionare in piedi per far scendere per gravità l'umidità; ma saran sufficienti pochi mesi? questa estate volevo realizzare i solai.......
Io taglio in due "boschi" , in uno anni fà mi avevan detto che la qualità era inferiore in quanto i tronchi "scipollavano" facilmente, cosa che vedo quando spacco o squadro grossolonamente per paletti.
Infatti sto tagliando ora nell'altro "bosco" soleggiato e ben esposto a sud e ben soleggiato, terreno in pendenza dove non ristagna acqua, qui i terreni son solo montuosi e tutti a coste e fossati. (e frane....)
Domani andrò a tagliare ancora . .....se non nevica e se la mia schiena....si lascia piegare.............
grazie a tutti
Purtroppo anche se ho chiesto a chi taglia bosco qui non trovo persone competenti che possano darmi consigli, perchè ai più interessa tagliare per ardere e non guardano ne luna ne esposizione o altro, tagliano quando hanno tempo o non c'e neve, in questi anni ho visto tagliare in qualunque periodo; chi mi ha detto che il castagno si può "murare" senza stagionarlo, chi mi ha detto di tagliare in agosto e chi in gennaio, ma tutti concordi con la luna calante; un boscaiolo bergamasco che lavora in Val Fontanbuona mi diceva che qui il legno di castagno è molto più bello; i consigli migliori li ho avuti in valle Strona vicino Omegna, dove un tempo erano esperti a lavorare il legno, dove mi han detto di farli stagionare in piedi per far scendere per gravità l'umidità; ma saran sufficienti pochi mesi? questa estate volevo realizzare i solai.......
Io taglio in due "boschi" , in uno anni fà mi avevan detto che la qualità era inferiore in quanto i tronchi "scipollavano" facilmente, cosa che vedo quando spacco o squadro grossolonamente per paletti.
Infatti sto tagliando ora nell'altro "bosco" soleggiato e ben esposto a sud e ben soleggiato, terreno in pendenza dove non ristagna acqua, qui i terreni son solo montuosi e tutti a coste e fossati. (e frane....)
Domani andrò a tagliare ancora . .....se non nevica e se la mia schiena....si lascia piegare.............
grazie a tutti
boscocastagno- utente registrato
- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 28.01.11
Località : Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Se vuoi fare un bel lavoro, io ti consiglierei di farli stagionare, da appena tagliati a pochi mesi cambia poco .boscocastagno ha scritto: ma saran sufficienti pochi mesi? questa estate volevo realizzare i solai.......
Drago 100- ex moderatori
- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Grazie Drago 100
Voglio si fare un bel lavoro, ma quanto dovrei stagionarli al minimo ed è meglio in piedi? coperti o lavati dalla pioggia?
Voglio si fare un bel lavoro, ma quanto dovrei stagionarli al minimo ed è meglio in piedi? coperti o lavati dalla pioggia?
boscocastagno- utente registrato
- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 28.01.11
Località : Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
So che il castagno da ardere, deve stagionare almeno 2 anni, quello da lavoro non so di preciso, ma comunque meno di 2 anni non è abbastanza stagionato. Se si lava con la pioggia è meglio, perchè il tannino si elimina prima.
Drago 100- ex moderatori
- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
dalle mie parti si dice che le assi devono stagionare un anno ogni cm di spessore..... ma per quanto riguarda i travi non ho proprio idea di quanto devono stagionare
dolmar85- Moderatori
- Messaggi : 405
Data d'iscrizione : 10.02.10
Età : 39
Località : San Secondo di Pinerolo
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
boscocastagno ha scritto:grazie delle riposte a nicoletta, Miciscrin e belcanto
Purtroppo anche se ho chiesto a chi taglia bosco qui non trovo persone competenti che possano darmi consigli, perchè ai più interessa tagliare per ardere e non guardano ne luna ne esposizione o altro, tagliano quando hanno tempo o non c'e neve, in questi anni ho visto tagliare in qualunque periodo; chi mi ha detto che il castagno si può "murare" senza stagionarlo, chi mi ha detto di tagliare in agosto e chi in gennaio, ma tutti concordi con la luna calante; un boscaiolo bergamasco che lavora in Val Fontanbuona mi diceva che qui il legno di castagno è molto più bello; i consigli migliori li ho avuti in valle Strona vicino Omegna, dove un tempo erano esperti a lavorare il legno, dove mi han detto di farli stagionare in piedi per far scendere per gravità l'umidità; ma saran sufficienti pochi mesi? questa estate volevo realizzare i solai.......
Io taglio in due "boschi" , in uno anni fà mi avevan detto che la qualità era inferiore in quanto i tronchi "scipollavano" facilmente, cosa che vedo quando spacco o squadro grossolonamente per paletti.
Infatti sto tagliando ora nell'altro "bosco" soleggiato e ben esposto a sud e ben soleggiato, terreno in pendenza dove non ristagna acqua, qui i terreni son solo montuosi e tutti a coste e fossati. (e frane....)
Domani andrò a tagliare ancora . .....se non nevica e se la mia schiena....si lascia piegare.............
grazie a tutti
Ciao,
se si usa il legname di castagno per la costruzione di tetti e solai non è necessario stagionarlo,basta squadrarlo e togliere l'alburno e si può montare,se non si carica eccessivamente non piega.
La cipollatura è dovuta alle gelate tardive,che provocano il distacco delle fibre imbevute di acqua.
'notte
Belcanto
belcanto- utente registrato.
- Messaggi : 3538
Data d'iscrizione : 12.11.10
Età : 78
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
parlo da appassionato ma da completo ignorante...il tannino essendo un conservante naturale non sarebbe meglio se rimanesse nei travi??
cri393- utente registrato
- Messaggi : 1154
Data d'iscrizione : 10.08.10
Località : genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
io penso che ogni tipo di utilizzo di questa essenza abbia tipologie differenti di stagionatura
secondo me dovresti rivolgerti ad un buon falegname che ti spieghi per bene cosa devi fare
oppure vai in una segheria
anche li dovrebbero consigliarti a dovere
ciao
secondo me dovresti rivolgerti ad un buon falegname che ti spieghi per bene cosa devi fare
oppure vai in una segheria
anche li dovrebbero consigliarti a dovere
ciao
frozik- Moderatori
- Messaggi : 956
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Ciao
grazie a tutti delle risposte, che mi aiutano a farmi un idea.
Chiedendo qui in zona a chi taglia legno ho avuto solo risposte vaghe e imprecise. Si è persa oramai la cultura del bosco e dei lavori montani. Ma anche nelle segherie non va meglio. parlando tempo fà con un mio vicino mi diceva che aveva un trave del tetto, di un box costruito da poco, da trattare perchè stava marcendo; gli ho chiesto dove lo ha comprato e la risposta è stata nella segheria più vicina; da anni ogni tanto compro legname nelle segherie per lavori tipo tetti, e credo che a loro interessi solo vendere senza farsi domande e non ne vogliono sentire. Poi spesso si a che fare con dipendenti che non son magari neanche italiani e non sanno molto.
Comunque visto che siete così disponibili vorrei chiedere quali tecniche si possono usare per squadrare grossolonalmente i travi di castagno, io ne ho fatti alcuni con la motosega, non dispongo di altro a parte una vecchia piccola bindella che lavora male e vibra tutta. Il problema è andare diritti....
Pensavo di fare un struttura con i tubi innocenti per aiutarmi ad andare diritto con la motosega e seguire una lenza tesa a 1 cm di dove voglio tagliare.
Grazie per i consigli
ciao
grazie a tutti delle risposte, che mi aiutano a farmi un idea.
Chiedendo qui in zona a chi taglia legno ho avuto solo risposte vaghe e imprecise. Si è persa oramai la cultura del bosco e dei lavori montani. Ma anche nelle segherie non va meglio. parlando tempo fà con un mio vicino mi diceva che aveva un trave del tetto, di un box costruito da poco, da trattare perchè stava marcendo; gli ho chiesto dove lo ha comprato e la risposta è stata nella segheria più vicina; da anni ogni tanto compro legname nelle segherie per lavori tipo tetti, e credo che a loro interessi solo vendere senza farsi domande e non ne vogliono sentire. Poi spesso si a che fare con dipendenti che non son magari neanche italiani e non sanno molto.
Comunque visto che siete così disponibili vorrei chiedere quali tecniche si possono usare per squadrare grossolonalmente i travi di castagno, io ne ho fatti alcuni con la motosega, non dispongo di altro a parte una vecchia piccola bindella che lavora male e vibra tutta. Il problema è andare diritti....
Pensavo di fare un struttura con i tubi innocenti per aiutarmi ad andare diritto con la motosega e seguire una lenza tesa a 1 cm di dove voglio tagliare.
Grazie per i consigli
ciao
boscocastagno- utente registrato
- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 28.01.11
Località : Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Una volta i travi grandi li squadravano con una scure apposita, ma qui andiamo fuori argomento, meglio parlarne nella sezione giusta (se non c'è puoi aprire un argomento)
Drago 100- ex moderatori
- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 08.10.08
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Grazie Drago 100
ho una piccola ascia da bottaio ma è lavoro lungo squadrare un trave,forse per le rifiniture e ho visto una ascia che usavano per squadrare ma era enorme.
scusa ma in che sezione si può parlare di come squadrare un trave?
Ciao
ho una piccola ascia da bottaio ma è lavoro lungo squadrare un trave,forse per le rifiniture e ho visto una ascia che usavano per squadrare ma era enorme.
scusa ma in che sezione si può parlare di come squadrare un trave?
Ciao
boscocastagno- utente registrato
- Messaggi : 357
Data d'iscrizione : 28.01.11
Località : Genova
Re: il re del legno da travatura edile: il CASTAGNO.
Penso che qui dovrebbe andare bene https://lamotosega.forumattivo.com/f141-argomenti-vari-sul-legname
Drago 100- ex moderatori
- Messaggi : 1062
Data d'iscrizione : 08.10.08
Taglio e stagionatura travi di castagno
Salve a tutti,sono nuovo del forum, mi sono iscritto oggi...vorrei chiedervi dei consigli sul taglio, la conservazione e la stagionatura. Circa dieci giorni fa, con luna calante, ho tagliato un castagno con tronco di diametro di circa 30 cm, vorrei ottenere delle travi leggermente squadrate per costruire la copertura di un porticato e una trave per un camino rustico. Ho chiesto qualche consiglio ad alcuni miei conoscenti, alcuni mi hanno consigliato di togliere la corteccia, altri di lasciarla, qualcuno mi ha indicato di verniciare le estremità, c'è chi mi ha detto di squadrare i tronchi subito, altri mi hanno consigliato di farlo dopo la stagionatura, alcuni mi hanno detto di metterli al sole, altri di metterli al coperto ma in luogo arieggiato . Vi sarei molto grato se mi spiegaste passo per passo cosa fare da questo momento in poi? Vi chiedo di essere molto dettagliati, in primis perchè è la prima volta che mi cimento nella stagionatura di un tronco e secondo perchè non vorrei commettere errori che pregiudichino il risultato finale ...Grazie a tutti!
Terensered- utente registrato
- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 31.03.12
Età : 48
Pagina 1 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Tagliare ceppi di legno in direzione della vena del legno.
» Motosega per taglio di materiale edile
» pioppo e castagno
» Motosega per taglio di materiale edile
» pioppo e castagno
Pagina 1 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.