Utilizzo del cippato

pilad Lun Dic 25, 2023 10:06 am

Buongiorno a tutti, oggi vorrei riprendere un vecchio argomento di cui si era parlato, ovvero l'utilizzo del cippato in inserti o stufe a legna. Se ne era parlato come materiale per l'accensione ma oggi ho voluto fare un piccolo e piuttosto semplice esperimento. Sfruttando letto di braci ardenti e inserto caldo, ho inserito nel mio inserto una piccola pentola piena di cippato per produrre fiamme da pirolisi. Posto le foto e chiedo se qualcuno l'ha mai fatto e che esperienza ha a riguardo. Posso dire che per ora la combustione è molto pulita e sembra anche durevole.

luca31 Lun Dic 25, 2023 10:31 am

se vuoi riprendere un vecchio argomento devi postare in quell'argomento ...
se invece ne vuoi aprire uno ulteriore va bene così

pilad Lun Dic 25, 2023 10:49 am

Ciao Luca, certo l'argomento è nuovo partendo da uno vecchio, grazie

ferrari-tractor Lun Dic 25, 2023 6:04 pm

interessante, alla fine il cippato brucia tutto o ti ritrovi del carbone?

pilad Lun Dic 25, 2023 6:30 pm

Per ora posso dire che se si mantiene caldo all'esterno della pentola (con la legna) rimane solo cenere nella pentola, ho provato a farne uno con solo braci caricando la pentola piena senza aggiungere legna e in quel caso è restato del carbone. Voglio sperimentare ulteriormente anche per capire come rendere il metodo più efficiente, magari con una pentola più larga e bassa.

Il Celtico Gio Dic 28, 2023 1:48 am

Con le temperature piu' alte non rimane nulla perche' anche il cippato prende fuoco.
Con la pirolisi bruci i gas che vengono rilasciati (e te ne accorgi dal colore e dal tipo di fiamma che "galleggia" nell'aria), se poi la combustione si ferma ai gas, il risultato e' del carbone, che puo' essere riutilizzato in vari modi.
Con stufe ad alta efficienza questi gas vengono comunque bruciati attraverso il catalizzatore e non vanno sprecati. Viene anche chiamato gas povero per via della suo basso potere calorifero. Tanti anni orsono veniva utilizzato estraendolo da carbone o direttamente da legna per far funzionare motori endotermici con il nome di gasogeno o gassogeno. La combustione in carenza di ossigeno (per via della compattazione del materiale) crea gas che reagiscono oltrepassando il materiale umido (c'e' sempre una percentuale d'acqua) generando questo gas infiammabile. Questo per sommi capi. Puoi vedere lo stesso effetto mettendo un ceppo (meglio di castagno) su un letto di braci. La differenza di colore della fiamma e la sua differente danza identificano le due tipologie di combustione.
Buoni esperimenti!
Il Celtico

pilad Ven Dic 29, 2023 6:12 am

CiaoCeltico grazie della risposta. Si capisce che conosci bene l'argomento. Il mio obbiettivo è trovare un metodo di smaltimento delle ramaglie che mi permetta anche di produrre energia, per ora la cosa più efficace che riesco a farne è metterne in quantità avvolto nella carta e metterlo nell' inserto mescolato con la legna, che mantenendo la fiamma viva mi assicura che eventuali fumi non vadano incombusti.

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