TELEFERICHE E VERRICELLI PER ESBOSCO E TRASPORTO MATERIALE

Salute a tutti. C'è qualcuno che usa tale verricello e sa dirmi se è davvero valido sul campo (pardon.. nel bosco) e quali sono gli inconvenienti e i limiti pratici di utilizazo? La DVA ha in listino un modello che costa quasi la metà e ha grosso modo la stessa potenza, doppia velocità e quindi metà forza di tiro. E' altrettanto valido? Grazie.

Dovendo praticare uno scavo (a mano) e trasportare la terra di risulta ad una quota maggiore, pensavo di fare un qualcosa del genere cercando anche un sistema per rovesciare i secchi una volta raggiunto il punto dove fare il mucchio....

Se non hai una motocarriola o il terreno non lo consente... penso sia meglio che trasportare a spalla.
Ma vuoi fare un ribaltamento automatico?  

Per me conviene essere in due, uno sotto che carica e uno che scarica e che comanda l'argano per il recupero.
Se la tratta non è lunga e chiaramente i carichi limitati, potresti usare come argano un paranco di quelli da cantiere a 220V alimentato da un gruppo elettrogeno, hanno una fune lunga anche 20m di diametro 6-8mm, se la cambi con una da 4mm fai una tratta più lunga (da usarsi con la testa, non puoi caricare più di tanto)

buongiorno qualcuno mi spiega gentilmente come trovare la misura in ettometri (misura richiesta per calcolare la tesatura della portante) dalla misura in metri? grazie mille

1 ettometro = 100 metri

 quasi mi vergogno di averlo chiesto..... grazie mille della rapida risposta.

ferrari-tractor ha scritto:Se non hai una motocarriola o il terreno non lo consente... penso sia meglio che trasportare a spalla.
Ma vuoi fare un ribaltamento automatico?  

Per me conviene essere in due, uno sotto che carica e uno che scarica e che comanda l'argano per il recupero.
Se la tratta non è lunga e chiaramente i carichi limitati, potresti usare come argano un paranco di quelli da cantiere a 220V alimentato da un gruppo elettrogeno, hanno una fune lunga anche 20m di diametro 6-8mm, se la cambi con una da 4mm fai una tratta più lunga (da usarsi con la testa, non puoi caricare più di tanto)

Devo fare uno scavo per fare una cisterna per il recupero dell'acqua piovana (5x4x2 di profondità circa 40 metri cubi) man mano che scendo si pone il problema di estrarre la risulta dallo scavo. Per fare il ribaltamento automatico basterebbe unire sul fondo i secchi con un asse al quale legare una fune... Non devo trasportare la terra molto lontano. Mi basta accumularla in prossimità dello scavo e poi la utilizzerei per delle palificate sulle rive intorno al bricco.

Questa mattina sono andato su in montagna per mandare al piano legna per tramite della mia teleferica.




Questo che vedete qui sopra è il verricello piazzato a lato della linea della teleferica.Si tratta di una stazione intermedia di cui mi servo esclusivamente per il trasporto di legna verso il piano.




Rullo con fune metallica traente




Il sistema di carrucole che permette alla fune traente di allinearsi con la fune portante.




Palo di sostegno della portante.Serve per far si che il carrello carico di legna non tocchi terra.




Oltre il cavalletto la linea scende verso il piano




Carrello pronto per la partenza.

Buona notte da D.C.

Bel armamentario Don!
Posso chiederti quanta legna riesci a caricare ogni viaggio?
Sarei curioso inoltre di sapere quanta distanza percorre e se ci sono dei passaggi nel vuoto rilevanti.

Ammazza...ed è solo una stazione intermedia!!!!! C'è ne è un altra più su suppongo!!!  

Complimenti Don Camillo  veramente un bel lavoro.Anch'io come psq sono curioso di portata , lunghezza, potenza argano e diametri corde.Grazie mille e complimenti ancora.Ave.

Complimenti !!! ottimo lavoro, un consiglio se mi permetti, io farei una piccola scarpetta sul primo sostegno (5° foto) per evitare continui piegamenti della fune (deformazione professionale).
Ottimo lavoro.   

Paolo67

Notevole!
Mai usato una teleferica e nemmeno un filo a sbalzo per mandare giù la legna, ma non è detto che non mi capiti in futuro... ho alcuni boschi molto in pendenza e sarebbe ora che mi decidessi a tagliare...

bellissima..per me' qualsiasi teleferica e' sempre meritevole dei complimenti...
hanno un qualcosa che mi entusiasma particolarmente....forse il pensiero che con un cavo in acciaio si puo' arrivare in posti impensati... 

ferrari-tractor ha scritto:Notevole!
Mai usato una teleferica e nemmeno un filo a sbalzo per mandare giù la legna, ma non è detto che non mi capiti in futuro... ho alcuni boschi molto in pendenza e sarebbe ora che mi decidessi a tagliare...

le teleferiche mi appassionano moltissimo, anche noi abbiamo qualche ettaro di bosco fortemente in pendenza che non viene tagliato almeno da 50 anni (probabilmente ben di più), ormai sarebbe il momento ...

Grazie! Don per le foto della tua bellissima telefelica   ....dalle mie parti telefeliche del genere non esistono proprio e credo che non ci siano mai state.
avendo il piacere (e la fortuna) di averla vista, vi assicuro che questa del Don, è davvero impressionante  , sopratutto quando è in funzione. Se non erro sono tre campate, azzionate da argani a motore appollaiti in suggestive stazioni intermedie.
Un'opera di utilità e di ingenio non indifferenti.
Aspettiamo che il Don quando ne avrà tempo e disponibilità, ci dia maggiori informazioni e ancora altre belle foto  

psq ha scritto:Bel armamentario Don!
Posso chiederti quanta legna riesci a caricare ogni viaggio?
Sarei curioso inoltre di sapere quanta distanza percorre e se ci sono dei passaggi nel vuoto rilevanti.

Con il freno a ferodo di cui dispone il verricello che utilizzo attualmente non bisognerebbero superare i 160 kg.
Questo valore,causa i vari fattori legati alle variazioni di peso del legname caricato,a volte viene superato.
Nessun pericolo di una frenatura insufficiente ma maggior energia sprigionata sotto forma di calore.In ogni caso è necessaria una pausa di raffreddamento a metà percorso.
Diciamo che questo non è il sistema di frenatura ideale per mandare carichi pesanti in discesa su forti dislivelli.
Infatti è allo studio l`acquisto di un verricello con sistema idraulico provvisto di ventola frenante.
Dal paese,alla stazione intermedia dove carico la legna ci sono circa 1000 m di fune metallica,la lunghezza totale dell`impianto è di 1414 m.L`altezza maggiore dal suolo è 120 m.

Anto86 ha scritto:Ammazza...ed è solo una stazione intermedia!!!!! C'è ne è un altra più su suppongo!!!  

La stazione di arrivo si trova a quota 820m.s.m. la partenza a 275 m.s.m.

poldino ha scritto:Complimenti Don Camillo  veramente un bel lavoro.Anch'io come psq sono curioso di (omissis) potenza argano e diametri corde.Grazie mille e complimenti ancora.Ave.

Essendo un verricello auto costruito non possiedo ragguagli circa la potenza.In ogni caso il lavoro richiesto in salita si riduce alla sola trazione del carrello vuoto.Il lavoro maggiore è svolto dall`apparato frenante,da qui l`esigenza di valutare un nuovo acquisto,come citato sopra.
La fune metallica portante è di 16 mm mentre la traente è di 5 mm.

paolo67 ha scritto:Complimenti !!! ottimo lavoro, un consiglio se mi permetti, io farei una piccola scarpetta sul primo sostegno (5° foto) per evitare continui piegamenti della fune (deformazione professionale).
Ottimo lavoro.   Paolo67

Il sostegno attualmente  garantito da una pianta di castagno (non si sa fino a quando)verrà sostituito.In quel`occasione considererò senz`altro il suggerimento ricevuto.

gian66 ha scritto:Grazie! Don per le foto della tua bellissima teleferica   ....dalle mie parti teleferiche del genere non esistono proprio e credo che non ci siano mai state.
avendo il piacere (e la fortuna) di averla vista, vi assicuro che questa del Don, è davvero impressionante  , sopratutto quando è in funzione. Se non erro sono tre campate, azzionate da argani a motore appollaiti in suggestive stazioni intermedie.
Un'opera di utilità e di ingenio non indifferenti.
Aspettiamo che il Don quando ne avrà tempo e disponibilità, ci dia maggiori informazioni e ancora altre belle foto  

Vedo teleferiche fin dalla più tenera età,questa di cui stiamo parlando fu progettata e poi costruita da mio padre nel 1966.
Purtroppo ai giorni nostri pochissime persone sono ancora interessate all`utilizzo di questi mezzi,preferendo il più comodo (ma anche più costoso elicottero) personalmente ho sempre avuto passione per teleferiche e fili a sbalzo.
La rete di teleferiche collegate una all`altra nella nostra valle si compone di 2 tronchi che coprono un tragitto fino a una quota di 1200 m.s.m.
In precedenza si poteva contare di un terzo collegamento che partendo da 1200 m.s.m. raggiungeva quota 2000 m.s.m. Smantellato di recente.

Per Ferrari-tractor,Tottoli Livio e Straker :
Fa sempre piacere parlare delle proprie passioni con chi condivide i medesimi ideali. 
Buona notte a tutti da D.C.

Complimenti bellissima un sogno per me  

Buonasera a tutti.
Ho già sperimentato la costruzione di un carrello da esbosco ma stò valutando la costruzione di un altro modello con alcune migliorie. Esboscavo con il prototipo precedente tronchi di abete di lunghezza fino a 2,5 m e diametro 30 cm e le rispettive fascine di rami anche'essi tagliati da pochi giorni con l'uso di un argano per patate. Vedrò di postare alcune foto del modello precedente anche se in parte l'avevo smontato per modificarlo, magari può tornare utile a qualcuno per evitare alcuni problemi che mi dava durante l'utilizzo.
La mia intenzione è quella di costruire un nuovo carrello (sono alle prese con il disegno dei pezzi per poi assemblarmelo io) e mi stò focalizzando a capire il leveraggio di chiusura nel caso in cui dovessi prevedere il passaggio del carrello su una o più scarpe di sostegno evitando però lo scarrucolamento.
Qualcuno ha magari una foto di un particolare del sistema ad "aletta" che si apre e si chiude una volta incontrata la scarpa di sostegno?
Mi servirebbe inoltre un indicazione per migliorare la messa in tensione della fune portante, ad oggi tensiono la portante per mezzo di un tif-fort che però non mi garantisce sufficiente forza.

Grazie!

Buona sera,per tensionare la fune con più forza puoi usare il tir-fort tramite una carrucola di rinvio che ti permette di raddoppiare la forza di tiro,i sistemi automatici "ad aletta e similari"o sono perfetti..vale a dire costruiti da aziende specializzate:scarpa,carrello,sistema di apertura,fune portante ecc...deve far tutto parte di un sistema collaudato...o è molto difficile autocostruirlo.Per il fai da te è meglio un carrello con congegno aperto e pulegge in appoggio sulla fune portante.

Don Camillo ha scritto:Con il freno a ferodo di cui dispone il verricello che utilizzo attualmente non bisognerebbero superare i 160 kg.
Questo valore,causa i vari fattori legati alle variazioni di peso del legname caricato,a volte viene superato.
Nessun pericolo di una frenatura insufficiente ma maggior energia sprigionata sotto forma di calore.In ogni caso è necessaria una pausa di raffreddamento a metà percorso.
Diciamo che questo non è il sistema di frenatura ideale per mandare carichi pesanti in discesa su forti dislivelli.
Infatti è allo studio l`acquisto di un verricello con sistema idraulico provvisto di ventola frenante.......

Buona notte a tutti da D.C.

Buona sera,complimenti vivissimi Don....anch'io sono un "trafficante" di teleferiche(anche se non così lunghe)noi per le teleferiche in discesa usavamo dei sistemi a "vai e vieni"vale a dire due funi portanti,due carrelli e fune traente chiusa ad anello,girante tramite due volani(monte-valle)e frenavamo tramite un ramo di frassino avvolto a fascia sul volano di monte.Nel caso di un argano come il tuo ho montato un freno a disco anteriore di motocicletta in aggiunta al freno di serie..alternando l'uso dei due freni su tratte più corte non ho avuto problemi.[/quote]

Ciao Lorenzo complimenti per l'ottimo lavoro!
Volevo chiederti se per caso era possibile avere una foto più da vicino del carrello, giusto per capire meglio come funziona aggancio-sgancio?
Grazie

santinello ha scritto:
Buona sera,per tensionare la fune con più forza puoi usare il tir-fort tramite una carrucola di rinvio che ti permette di raddoppiare la forza di tiro,i sistemi automatici "ad aletta e similari"o sono perfetti..vale a dire costruiti da aziende specializzate:scarpa,carrello,sistema di apertura,fune portante ecc...deve far tutto parte di un sistema collaudato...o è molto difficile autocostruirlo.Per il fai da te è meglio un carrello con congegno aperto e pulegge in appoggio sulla fune portante.

Tensiono sempre la fune portante per mezzo di una carrucola di rinvio utilizzando il tir fort ma dopo diversi viaggi di legname ho il problema che la fune principale spancia (soprattuto in prossimità dell'arrivo in strada) e devo dare un ulteriore tiro alla portante per evitare che il carico mi tocchi terra, avevo valutato anche l'utilizzo di una scarpa ma nel luogo dove recupero la legna non ho piante o punti di sostegno per installare tale dispositivo. Sono quindi alla ricerca di un sistema ad hoc, certificato ovviamente, applicabile ad esempio con morsetti (con eventualmente già applicate le taglie a monte per intenderci) così da poter ri-tensionare la portante. Sono  interessato ad un sistema piuttosto compatto e veloce.
Qualche indicazione di modello/prezzo?

Grazie!

Intendi un sistema del genere?
http://www.wyssen.com/shop/seilklemmen-clamps/aut-tragseilklemme-auto-tensioning-device/automatic-skyline-clamp-version-a.html

nn riesco a visualizzare la pagina...

prova così http://www.wyssen.com/shop/seilklemmen-clamps/aut-tragseilklemme-auto-tensioning-device