Re: VITE

Erbofilo Sab Giu 14, 2014 6:48 pm

Ihiihihih! Sì, qui per tignola e tignoletta applichiamo in campagna i diffusori della confusione sessuale, che non sono altro che dei "fili" impregnati del feromone femminile di questi due insetti. In tal modo si crea una "nube" di feromone e il maschio non riesce più a raggiungere le femmine vere e così gli accoppiamenti non avvengono, o comunque in modo molto limitato. Grazie a questo, sono diversi anni che non trattiamo più per questi parassiti, sia nel bio che nell'integrato. A restare fuori da questo è una percentuale minima della superficie vitata della mia provincia

mesodcaburei Sab Giu 14, 2014 7:26 pm

Magari potessimo sempre far fronte alle patologie senza avvelenarci ne avvelenare l'ambiente...
Ricordavo che il metodo della confusione sessuale fosse legato ai feromoni,
ma non ne ero sicuro e non avevo idea di come si mettesse in atto.
Grazie, si impara sempre.

Anto86 Sab Giu 14, 2014 7:30 pm

Da un punto di vista economico come ci si trova, rispetto un insetticida, a comprare queste "trappole"??

Salvan Sab Giu 14, 2014 9:34 pm

ciao innanzi tutto c'e trappola e trappola: ci sono in commercio trappole per attrarre gli insetti che si distinguono in feromoniche e cromotropiche( attirano un insetto in particolare in base al colore), poi troviamo trappole di cattura massiva che distruggono o comunque contengono l'invasione eccessiva di insetti nocivi, trappole di monitoraggio per verificare la presenza e in quale quantità di insetti dannosi, poi in base a come l'insetto viene catturato esistono trappole adesive, a liquido e anche meccaniche anche se sinceramente non ne ho mai viste. Il costo è leggermente superiore ad un insetticida (o come costo all'ettaro) ma l'impatto ambientale è decisamente minore se non nullo rispetto ad un prodotto chimico classico

pimpa Dom Giu 15, 2014 4:26 am

Qui da noi , zona prosecco, questi giorni ci si prepara alla difesa della cicalina ,vettore della flavescenza dorata, io avendo scelto la lotta biologica uso il piretro ( all'imbrunire e con erba tagliata) ma il tecnico del negozio mi ha consigliato ,visto che il piretro è attivo solo per 2\3 giorni,di mettere le trappole fotocromiche semplicemente mettendo del vischio su dei fogli plastificati colore giallo acceso, beh risultato.... nel giro di 5 minuti due uccellini a terra tutti imbrattati di vischio attirati dagli insetti che erano rimasti intrappolati, le ho tolte immediatamente ste trappole e mi ci è voluto un ora per pulire i mal capitati che dopo sono volati via contenti.Ora mi sono fatto un idea di come farle ,ma qualcuno di voi le ha mai usate? Ho letto tra l'altro che attirerebbero anche gli insetti non nocivi....

Scusate, intendevo scrivere trappole cromotropiche, Shocked

Erbofilo Dom Giu 15, 2014 4:56 am

Ciao pimpa, io sinceramente non so quanto possa servire se già fai il piretro, che ha comunque un forte potere abbattente sugli insetti e dovrebbe svolgere la sua funzione bene.....

mesodcaburei Dom Giu 15, 2014 7:38 am

Secondo me hanno consigliato a pimpa di metter le trappole per monitorare lo
Scaphoideus Titanus e fare i trattamenti al momento di massimo sfarfallamento per avere la massima
efficacia.
Qui per la flavescenza si usa un insetticida con principio attivo sistemico
Thiamethoxam, per il biologico non lo so cosa usano.
Non so da voi ma qui almeno un trattamento l'anno è obbligatorio
in caso di controllo i trasgressori devono pagare un ammenda (salata)
o... se non vogliono pagarla possono estirpare il vigneto.

Salvan Dom Giu 15, 2014 8:13 am

Se hai deciso di fare comunque dei trattamenti usa solo delle trappole per il monitoraggio che ti danno un'idea sul momento opportuno per intervenire con i prodotti (piretro naturale ecc).

pimpa Dom Giu 15, 2014 11:57 am

Vedremo come va la stagione , in caso di grave pericolo caso mai ne costruirò un paio , per ora continuo con il piretro, grazie del consiglio, ciao a tutti.

pimpa Dom Giu 15, 2014 12:15 pm

Non ho mai sentito o letto che qui sia obbligatorio , diciamo che vigneti abbandonati che possano costituire fonte di quella malattia non ce ne sono , non saprei neanche come la forestale possa sapere se hai fatto o no il trattamento se non analizzando in laboratorio le piante sospette cosa che non è mai successa qui , che sappia io almeno,buonsenso e tornaconto in termini di prodotto faranno stare tutti con le orecchie tese...

mesodcaburei Dom Giu 15, 2014 12:30 pm

Qui è successo a una persona sola, hanno analizzato l'uva che non
aveva la traccia residuale dell'insetticida. Per non pagare la multa visto che erano poche pertiche
ha estirpato il vigneto (cosí mi han raccontato io non c'ero).
Secondo me hanno fatto subito qualche controllo uscito l'obbligo
per creare un effetto deterrente.
Molti comunque qui non lo fanno il trattamento...obbligo o non obbligo
(qui l'obbligo c'è, son sicuro).

Erbofilo Dom Giu 15, 2014 3:12 pm

Confermo che anche qui c'è il decreto di lotta obbligatoria e che riguarda le zone dove è stata riscontrata la presenza sia dell'insetto vettore che della malattia. A seconda dell'evoluzione, decidono di anno in anno.
Comunque finra da queste parti nessun problema particolare, certo è necessario fare grande attenzione agli incolti ed estirpare prontamente le piante sintomatiche

emilio79 Mar Lug 15, 2014 5:34 pm

avevo messo a dimora delle barbatelle di uva da vino questo inverno (ne avevo parlato anche qui sul forum).
Poi io per lavoro sono stato via qualche mese (e lo sono tuttora).
Le piantine comunque hanno attecchito abbastanza bene ed erano cresciute (con le cure di mio papà.... insostituibile ok capo

)
Due gg. fa mi chiama per tel. e mi dice che il piccolo vigneto non c'era più, in quanto un gregge di pecore nella notte lo aveva praticamente distrutto. very cry

oggi son tornato a vedere la tragedia e debbo dire che mio padre aveva ragione, praticamente non esiste più.
Lasciamo stare il discorso di denunce e cose varie, vi chiedo se esistono dei dissuasori per ovini e grossi animali, anche di quelli ad ultrasuoni che io possa comprare e mettere sul terreno per evitare altre scorribande.
Qualche consiglio su come dissuadere questi animali (ed i relativi proprietari ratatatataaa

)in altro modo, in quanto il recinto non ha funzionato (divelto anche quello (per sistemare il pezzo crollato, dove presumibilmente sono entrate, abbiamo impiegato tutta la giornata.... come abbiano fatto poi ancora non lo so)).

mesodcaburei Mar Lug 15, 2014 6:57 pm

Mi dispiace molto, se succedesse a me non so come reagirei...
Ma andiamo con ordine.
Cerca di salvare il salvabile.
Se il legno vecchio non è stato mangiato , subito un trattamento a base di rame per disinfettare
e cerca di irrigare....1 secchio d'acqua per pianta 1-2 volte la settimana
per almeno 2 mesi. quelle appena salve si riprenderanno anche se andranno
in produzione 1-2 anni in ritardo (la vite non si fa sconfiggere cosí facilmente)
a fine anno quelle che son morte o non danno segni di ripresa cambiale in febbraio marzo.
Qui per la selvaggina si usa il filo con la batteria...ma nei momenti di germoglioamento e
preraccolta ma non va bene se si usa sempre...la batteria si scarica e perde efficacia...non è un maltrattamento,
perchè è sufficiente un leggero contatto e gli animali poi stanno lontani...
Potresti fare una recinzione...anche alta 1,5 metri dovrebbe bastare...

emilio79 Mar Lug 15, 2014 7:22 pm

stiamo cercando di salvare il salvabile, ma realmente è poco.
ho messo un pò di solfato ammonico e stiamo dando acqua (parecchia) alle poche piante mezze salve.
il recinto (non elettrificato) c'è ma non ha funzionato purtroppo (si vede che il gregge ha proprio premuto così tanto che in un punto sono proprio saltati 3 paletti con la relativa rete.
Volevo vedere se esistono dei dissuasori ad ultrasuoni e se qualcuno qua sul forum li ha mai usati.

mesodcaburei Mar Lug 15, 2014 7:32 pm

Altro attrezzo dissuasivo è il cannone a gpl ma non penso intendi ultrasuoni di quel tipo.
Certo che se le pecore han forzato il recinto....probabilmente o il pastore o i suoi cani
le hanno spinte.....non so, è solo una supposizione senza polemica.

Salvan Mar Lug 15, 2014 8:25 pm

Armarsi di tanta pazienza e realizzare un bel muro a secco di almeno un metro e venti?? ovviamente se hai un vigneto di piccole dimensioni e pietrame a portata di mano, diversamente diventerebbe un lavoro infinito.......

ferrari-tractor Mer Lug 16, 2014 2:25 am

Mi dispiace molto. So il lavoro che c'è dietro.
Elimina la ferita con un taglio netto, non lasciare sfibrato.
Le viti sono piante resistenti, si riprenderanno ma devi aiutarle con un po' di acqua

https://lamotosega.forumattivo.com/t280p105-pali-per-recinzione
pali da almeno 10cm di diametro, piantati almeno 50cm e distanti non più di 3 metri
Non usare filo di ferro ma una rete per greggi (più visibile da una bestia in corsa)
Se il terreno è in pendenza a tuo sfavore, aumenta l'altezza e puntella a 45° verso i 2/3 di altezza del palo.

Erbofilo Mer Lug 16, 2014 9:06 am

In bocca al lupo, ti auguro che si riprendano bene....essendo al primo anno dipende molto da DOVE hanno infierito....se le piante avevano già vegetato bene e se hanno lasciato almeno qualche cm di verde le dovresti recuperare come ti hanno detto.
Le alternative alla recinzione fattibili sono ben poche in effetti!

emilio79 Mer Lug 16, 2014 10:31 am

per ora abbiamo cercato con delle canne e dei paletti di legno che abbiamo recuperato in campagna di recintare di nuovo attorno alle viti.
Speriamo che superino almeno l'estate.
Poi quando torno io in autunno cercheremo di fare una recinzione a tutto il terreno migliore di quella attuale (i danno naturalmente non li ho avuto solo sulla vigna ma anche nelle orticole (melanzane, peperoncini inesistenti ormai. solo i pomodori mi hanno lasciato).
Le poche viti "salvabili" le abbiano "potate" innaffiate e concimate con un poco di azoto. Speriamo bene.

mesodcaburei Mar Lug 22, 2014 8:20 pm

Qui in Valtrebbia continui acquazzoni seguiti da qualche picco di caldo hanno fatto esplodere
la peronospora larvata! Perfino le mie viti (io tratto ogni 7-8gg con poliram e zolfo bagnabile)hanno seppur leggermente accusato il colpo.
e qualche acino si è allessato...l'oidio no, ma chi non ha fatto i trattamenti regolarmente ha parecchi grappoli
"infarinati".
Nota positiva, qualche acino di merlot (ne ho solo 6 piedi) comincia l'invaiatura...

Anto86 Mer Lug 23, 2014 9:53 am

Qualcuno ha già iniziato la cimatura della vite??

emilio79 Mer Lug 23, 2014 10:10 am

io in quelle poche piante risparmiate dalle pecore l'ho ultimata, la cimatura.
In quelle rovinate... bhè ho fatto anche qualche altro intervento

Anto86 Mer Lug 23, 2014 10:38 am

Grazie emilio79. Più che altro non so bene se sono in ritardo oppure nelle giuste tempistiche, mio padre è partito in vacanza e mi ha lasciato la consegna, la vigna da cimare, snort

Ne ho fatto circa la metà ma siamo all'invaiatura dalle mie parti per alcune qualità precoci. Stò tagliando un pò sopra l'altezza del terzo filo, (la abbiamo sempre fatta così) ma ho letto degli articoli in cui si dice di lasciare una decina di foglie a partire dal grappolo. Tagliando poco sopra il terzo filo queste dieci foglie io le lascio per certo, voi avete notizie a riguardo?

mesodcaburei Mer Lug 23, 2014 10:43 am

Anto86 ha scritto:Qualcuno ha già iniziato la cimatura della vite??

Se hai uva bianca puoi giá cimarla che stimoli l'aciditá, nei vigneti base spumante hanno giá cimato,
Io l'uva rossa aspetto ai primi d'agosto nel frattempo visto che mi piace vedere
i filari in ordine piego i tralci sull'ultimo filo e li lego, chiaramente la sfemminellatura ho iniziato a farla da un po.
Quella delle 10 foglie è una regola di massima dove che va modificata in base a diversi fattori,
Esposizione, varietà colturali, tipo di vino che vuoi ottenere,andamento climatico ecc...
Da te significa Liguria o Sardegna?

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