TESTINE A FILO e fili di vario genere - PARTE 1

Premesso che sono ormai 10 anni che uso il decespugliatore in modo anche professionale essendo del mestiere e l' active platino (quello viola) tondo è tra i migliori a parer mio. Nel corso del tempo ne ho usati di tutti i tipi e marche.

Piccolo schema dei fili:

Ecoidali: offre minore attrito in fase di rotazione, sono adatti per taglia bordi o decespugliatori di piccola cilindrata per il taglio di erba tenera e bassa solitamente a causa della loro scarsa resistenza (a volte si sfilacciano).

Tondo: offre buon coefficiente d'attrito in fase di rotazione, sono adatti per decespugliatori di piccola e grossa cilindrata per il taglio di erba. Utilizzati con testine batti&vai grazie alla buona scorrevolezza del nylon nel rocchetto. Buona resistenza all'usura.

quadrato e stella: offre scarso coefficiente d'attrito in fase di rotazione, sono adatti per decespugliatori di media e grossa cilindrata per il taglio di erba alta in pieno campo e piccole sterpaglie. Utilizzati  solitamente con testine multifilo grazie alle buone performance di taglio. Buona resistenza all'usura.

La convenienza del filo sta nell'essere economico ma valido allo stesso tempo.  

Grande denti d'acciaio!!! Allora provo un filo quadrato da 2,7 mm perché il mio load e go batti e vai è da 3mm..

Solitamente il filo per il decespugliatore si dovrebbe immergere in acqua  qualche minuto prima di usarlo, cosa che nessuno fa e quasi mai è riportato nelle confezioni. Il fatto sta che il nylon assorbe una piccola parte di acqua e durante l'uso risulta più duraturo e resistente quando incontra i sassi e non si scioglie nel rocchetto della testina.

Infatti quando si carica il rocchetto del batti&vai durante un uso prolungato del decespugliatore, la coppia conica scalda facendo aumentare la temperatura del filo dentro la bobina facendoli perde le sue caratteristiche meccaniche. Non so se vi è mai capitato che il filo si incollasse al rocchetto rendendo difficoltosa la fuoriuscita del filo. Bagnandolo invece si elimina del tutto o in parte questo problema. Poi ovviamente dipende dal tipo di filo.

Mi pare che solo STIHL riporti questa procedura.

Io questa procedura non l'ho mai trovata in nessuna confezione, no, ma non ho mai usato fili stihl.
Esiste un filo della arnetoli venduto in confezioni con all'interno un liquido che tiene il filo umido

Non immaginavo neanche io questa procedura ma buono a sapersi
tasera ho preso 70 metri di Oregon nylium stellare da 2,7 mm speriamo vada meglio del precedente

Per provare un filo io non ne prenderei 70 metri...ci soNo confezioni piccole. Io il filo stellare l'ho buttato, ad esempio. Si rompeva ogni 30 secondi (non tutti i prati sono uguali, ovviamente, magari per te va bene)

Si bisogna vedere anche cosa si vuole tagliare "non tutta l'erba è uguale". Dipende molto dal filo,  bisogna sempre provare  come taglia e se è resistente in base al tipo di uso, personalmente ho provato fili costosi di note marche come dolmar, oregon, honda ecc risultando pessimi per le mie esigenze. I fili non sono tutti in nylon ma ci possono essere diverse mescole di polimeri, possono essere rivestiti o con aggiunta di ossido alluminio ecc... per  aumentarne la resistenza, utilizzati per usi gravosi. Alcuni di questi hanno forma seghettata ma possono avere altre geometrie, dove hanno migliori performance nel sottobosco per il taglio di sterpaglie e ricacci, ma per il taglio dell'erba soffrono parecchio.

denti d'acciaio ha scritto:Si bisogna vedere anche cosa si vuole tagliare "non tutta l'erba è uguale"...

esatto...non si può fare di tutta l'erba un fascio... .
Per questo dico, quando si prova si può provare con bobine da 10 metri

Purtroppo quello lì sella Oregon nylium nelle confezioni da 10 metri non ne avevano e forse neanche le fanno

Le fanno perché io lo avevo...o almeno le facevano

Allora mi sa che non c'è l'avevano. Il rivenditore mi ha detto che è abbastanza robusto perché ha una mescola con polvere dalluminio. Ma lo bagno prima di metterlo come suggerito prima?

Perché no?

denti d'acciaio ha scritto:Buona sera a tutti.
Qualche giorno fa mi è stata data una bobina di filo tondo da 3.3 active quello viola per intenderci, il filo presenta un buco di circa 1 -1.5 mm su tutta la sua lunghezza esattamente al centro di esso "simile alla pasta bucatino". Questo tipo di filo è così di suo e non me ne sono mai accorto di questo foro , o è un difetto di fabbrica del filo?

Io  sinceramente non ci ho mai fatto caso...

Da sempre uso le testine Pratica, negli anni ne ho avute tre in plastica senza mai rompere un filo. Quest'anno ho voluto fare il signore e ne ho acquistata una in alluminio, risultato in tre ore di lavoro mi si è spezzato sei volte il filo esterno a ridosso della spina che lo trattiene. E' capitato a qualcuno di voi?
Grazie
sandro

A me mai. Ho usato la la pratica in alluminio per anni nelle condizioni peggiori con un 50 cc a tavoletta. Però sempre con un filo tondo di 4

Io ho sempre usato (ed uso) filo Joans quadro da 3,3 mm e decespugliatori 50cc

Non è che hai infilato il filo al contrario?

sandro71 ha scritto: mi si è spezzato sei volte il filo esterno a ridosso della spina che lo trattiene.

Hai provato con un filo più spesso? Il 3.3 è giusto per la pratica in plastica ma la versione in alluminio porta fili più grandi. Con un 50cc non hai problemi di potenza...

Il filo a contrario lo escluderei, sono anni che le uso. Al prossimo "giro" proverò a segnare la testina, se a spezzarsi è sempre lo stesso filo è probabile che sia un problema della testina. Vi tengo aggiornati

Mi sembra strano perché è una testina estremamente semplice, non ci sono parti che possano pungere o tagliare. Però tutto può essere...
Può essere anche una partita di filo difettosa...

Tra parentesi io ho usato sia il filo giallo che quello viola (con polvere di alluminio) della joans e questi due sono entrambi fili pessimi (vado indietro di qualche anno).

Facci sapere

Complice il maltempo ho fatto delle prove. Secondo me il problema è la struttura della testina in alluminio. In quelle in plastica il filo è trattenuto per un tratto maggiore fino ad uscire su un nottolino con bordi arrotondati larghi, in quella di alluminio è "incastrato" su tre spine elastiche. nel girare preme sulla spina di fermo fino a spezzarsi. Il joans non sarà il miglior filo in commercio ma (con quei diametri) il suo lavoro lo fa. Nel mio caso la discriminante è la testina, vorrà dire che dovrò tornare alla cara vecchia plastica ma aver "buttato" al vento 22 € mi scoccia non poco.
Non sono capace ad inserire le foto ma navigando in rete si trova anche una foto della testina in plastica "disaccoppiata" e quello che voglio dire si capisce benissimo.
grazie a tutti
sandro

Fondamentalmente stai dicendo che la spina elastica fa da vincolo e fa tagliare il filo, cosa che con le boccole arrotondate non succede.
Potrebbe essere si una partita di filo leggermente più delicato.... come potrebbe essere appunto la testina

Io sono ca. 5 anni che uso SOLO ed ESCLUSIVAMENTE la pratica in alluminio (dopo averle provate questi tutte le batti e vai in commercio) con filo della Active da 4 mm , su un Dece Kawa 53Tj ed è stupefacente.........riesco a lavorare quasi mezz'ora con solo due pezzi di filo da 45 cm l'uno .

Questa è la mia esperienza da amatore della domenica....non sono naturalmente un professionista .....

Concordo anche io che in almeno 3 anni di uso della pratica in alluminio non mi si é mai rotto il filo raramente si é sfilato, invece dissento sulla durata del filo, almeno con il mio dece e usandolo su erba alta e sterpaglie il filo si consuma abbastanza velocemente e in pocbi minuti il diameteo di taglio diminuisce parecchio e il lavoro rallenta .
Proprio per questo ho di nuovo cercato unabuona batti e vai e la avevo trovata con la artenoli f one 596 , devo dire che pero ora che lo usata per quasi un anno le ho travato un grosso difetto , come ha gia detto qualcun altro sopratutto a pieno carico tende a far allungare il filo alla minima solecitazione , la cosa non la avevo natata finche ho lavorato con il taglia filo. Ma da quando lo ho perso la cosa si fa notare e come , per risolvere la questione pensavo di provare a inserire iluna molla piu tenace nella testina sperando possa migliorare la situazione .
Saluti Nicola

piccole esperienze mie riguardo i fili

Con batti e vai

Papilon 3 mm tondo con alluminio grigio scuro : non mi convince, si rompe di continuo e taglia poco sembra esplodere
Papilon 3 mm stellato giallo, buono
Tanaka 4 mm nero, durata simile al 3 mm stellato papilon non taglia tantissimo
Papilon 3 mm quadrato giallo dura tanto e taglia molto, una rogna caricarlo sulla pratica e molto rigido

Con pratica ad 8 fili autocostruita (su due livelli)

Papilon 3 mm tondo con alluminio grigio scuro : una carica mi dura abbastanza (mezzo pieno se và di fortuna)
Tanaka 4 mm tondo nero : una carica mi dura 30 35 minuti quasi un pieno
Papilon 3 mm stellato : sui livelli del tanaka ma taglia meglio
Papilon 3 mm quadrato: c'è il rischio di farsi un pieno ed e quello che taglia di più

Come usura completa della carica intendo fino alla fine dell'ultimo filo della mia pratica

Ora per farlo andare sulla pratica il papilon 3mm tondo lo mischio con il papilon 3mm stellato, 4 fili stellato durano come 8 fili di quello tondo
(ne ho preso 55 metri )

Su terreno pietroso, tondo tanaka e tondo papilon quanto di peggio ci possa esistere con il batti e vai e più il tempo che ricarichi che quello che tagli letteralmente

prossimamente proverò il papilon quadrato da 4 mm rosso ed uno segettato da 3,5 mm efco saw-blade

il papilon da 3 mm tondo mi ha deluso a fondo e seppur migliore ancor di più il tanaka tondo da 4 mm

ho provato altri fili by OBI ma roba piccola, tranne uno stellato verde fluo da 2,4mm il resto non vale nemmeno scrivere e sprecare spazio web