Re: OLIVO parte 1

Nonno_sprint Ven Ott 17, 2014 3:17 pm

La gestione degli spazi è difficile farla via telematica, solo con un sopralluogo può aiutare ma questo lo puoi fare solo tu. Considerato che tutto è all'insegna della precarietà e di espiantare e reimpiantare altrove le piante superflue non rientra nei tuoi programmi non restano due strade da percorrere, la prima :tagliare le piante superflue e capitozzatura delle rimanenti, ma comporta dover poi saper gestire i futuri ricacci e questa è una operazione alquanto delicata.
La seconda e più fattibile come da foto: OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Windof10

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Windof10

controllare la dominanza apicale tagliando nel punto in cui c'è attività vegetativa e che i rami superstiti vadano verso l'esterno limitandosi a tagliare solo rami interni. Certo che come prima biforcazione per l'impalco è un pò alto, ma il tempo è galantuomo. Consiglio di non scendere sotto i 5 metri, adesso che le piante sono piccole sembra che le distanze siano abissali ma quando avviene l'accrescimento le distanze si accorciano.

amelanchier Ven Ott 17, 2014 4:31 pm

sotto la correzione di nonno sprint, non converrebbe allevare a questo punto le più piccole, più facili a dargli una postura di allevamento ed eliminare le più grandi? comunque si deve aspettare dopo la capitozzatura tanto vale spettare che crescano le piccole (piccole nel senso già di un paio di metri o giù di lì)

emilio79 Ven Ott 17, 2014 5:07 pm

prima comunque converrebbe tagliare le piante superflue e lasciare solo una per ceppo e poi capitozzare come detto da nonno_sprint

Windof Sab Ott 18, 2014 9:09 am

Allora, grazie a tutti. Vi posto delle foto aggiornate che ho fatto ieri, quelle di prima erano di luglio, infatti c'erano le olive verdi, adesso sono nere e belle passate.

Ho già fatto un bel po' di scrematura. Stavo pensando di lasciare circa 5 m. tra un albero e l'altro, che significherebbe lasciarne solo tre. Uno si e uno no andrebbero eliminati.

Questo è lo stato attuale
OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4813

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4813

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4814

In questa pianta è cresciuto un rametto di olivo selvatico nel punto della freccia, quello che da me chiamano olivastro. La parte superiore della pianta ha però foglie diverse, come sulla destra.

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4820

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4820

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4713

Particolare delle foglie e delle olive. Si riesce a capire di che tipo sono?

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4712

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4812

Queste sono invece le foglie dell'olivastro locale

OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Img_4714

emilio79 Sab Ott 18, 2014 10:34 am

Windof ha scritto:
In questa pianta è cresciuto un rametto di olivo selvatico nel punto della freccia, quello che da me chiamano olivastro. La parte superiore della pianta ha però foglie diverse, come sulla destra.

Capirei se fosse innestato sopra il punto in cui è cresciuto il rametto ...mah... Suspect

Comunque dalle foto delle foglie e dei frutti non sembrano selvatiche. Per capire il tipo..... a me tramite foto riesce difficile.
Potresti paragonarle alle olive di altre piante che ci sono in zona e magari capire se sono della stessa specie e di che specie sono.

Nonno_sprint Dom Ott 19, 2014 7:32 am

Torno a ribadire che non sono olivastri e come potatura attieniti a quanto detto nel mio precedente post. Ottima l'idea dei 5 metri di distanza tra le piante. Quel rametto indicato dalla freccia non è selvatico, ha una certa mascolinità si. Vedrai che nell'arco di due anni quel rametto subirà un processo di effeminamento, cambierà la forma delle foglie e diveteranno più morbide, meno irsute e soprattutto produttivo.
Mi raccomando a quel rametto che reputi selvatico per i prossimi due anni non togliere neanche una foglia.Nella mia zona i succhioni li chiamiamo " mascolari" = inproduttivi. Se il punto della prima biformazione ritieni sia troppo in alto non preoccuparti, per ora pensiamo a recuperare le piante e farle diventare produttive.

speedsonic Lun Ott 20, 2014 12:53 pm

I frutti di questi giovani alberi, circa 7 anni, si presentano in queste condizioni;
https://servimg.com/view/18604585/71

che ne dite? mi conviene raccogliere, o aspettare che venga un po di vento e faccia cadere quelle attaccate dalla mosca? sperando che cadano solo quelle punte.
ps. ho trattato i frutti un paio di volte con poltiglia bordolese.

queste invece , di alberi molto vecchi , sono piu sane e piu acerbe, qui penso mi convenga aspettare

https://servimg.com/view/18604585/72

MASTROTURI Lun Ott 20, 2014 5:00 pm

se puoi mettere le reti e lasciarle sotto senza correre il rischio che ti vengano trafugate...puoi agire selettivamente, altrimenti potresti facilmente trovartele a terra...tutte... gli alberi "giovani" sono molti?

speedsonic Mar Ott 21, 2014 8:17 am

non ho abbastanza reti per tutti gli alberi, che sono una conquantina quelli giovani, piu altri 15 circa di vecchi.

potrei a breve procedere con la raccolta, ma temo di ricavarne un olio non molto buono, visto che parte delle olive sono punte dalla mosca.

Windof Mar Ott 21, 2014 11:33 am

Nonno_sprint ha scritto: :tagliare le piante superflue e capitozzatura delle rimanenti, ma comporta dover poi saper gestire i futuri ricacci e questa è una operazione alquanto delicata.

La seconda e più fattibile come da foto:
controllare la dominanza apicale tagliando nel punto in cui c'è attività vegetativa e che i rami superstiti vadano verso l'esterno limitandosi a tagliare solo rami interni.

Ok, mi sei stato di grande aiuto, credo di aver capito abbastanza. Adesso taglierò le piante superflue, mentre le chiome le andrò a tagliare in marzo-aprile, o posso farlo anche ora?

Nonno_sprint Mar Ott 21, 2014 10:20 pm

Meglio aspettare inizio primavera.
Ti allego una foto di uno schema da tenere presente per l'impalcatura.
OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Potatu10

.

Evita questo errore, roba da cartellino rosso
OLIVO - OLIVO parte 1 - Pagina 21 Dsc_2411

Mai tagliare il ramo centrale per ricavare la biforcazione, è solo questione di tempo ma quel taglio centrale sarà un ammasso di caria compremettendo tutta pianta.
Meglio salire al ramo superiore.

Windof Mer Ott 22, 2014 8:13 am

Ok grazie, cercherò di applicare i consigli. Credo di poterci riuscire.
Tempo per prepararmi ne ho Smile

Nonno_sprint Gio Ott 23, 2014 9:48 pm

Dopo 24 ore di condizioni meteo avverse, pioggia con alternanza di vento forte dai quadranti settentrionali, negli oliveti a mezzo carico sono cadute quasi il 100% delle olive mentre dalle piante cariche è caduto un buon 50~60% del prodotto. Dati provvisori perchè al momento continua a piovere. Domani pomeriggio ci sarà la conta dei danni. Da voi, olivicoltori, com'è la situazione?

speedsonic Ven Ott 24, 2014 6:03 am

qui nell'entroterra ligure ha fatto solo poco vento, nessun danno.

MASTROTURI Ven Ott 24, 2014 8:51 am

la conta dei danni la faremo ,giustamente, alla fine...personalmente su 2 Ha ci saranno 70-80 q.li di produzione...(1/3 dello scorso anno e 1/2 dell'anno ancora prima) la stagione è stata decisamente sfavorevole dal punto di vista meteorologico dalla legagione in poi...la poca rimasta, dopo forti venti ed altre avversità ha preso dimensioni mai viste... azz

sinora raccolte una 20ina di q.li con resa davvero alta (20%) per fortuna vento e pioggia di questi ultimi giorni non sembrano avere inciso significativamente, l'oliva nonostante le dimensioni oversize pare essere "aggrappata" tenacemente...

speedsonic Dom Nov 23, 2014 6:21 pm

qui i prezzi delle olive sono sui 18 euro la quarta (12.5 kg) con una resa di 1.8 kg circa di olio.

da voi?

Nonno_sprint Dom Nov 23, 2014 6:56 pm

Ciao speedsonic.
è bello conoscere anche le unità di misura locali ma ti dispiace indicare in % la resa?
Qui da me quest'anno la resa è stata molto bassa, nell'ordine del15~16 % (kg) contro i 19~20% degli anni precedenti. In compenso la qualità è eccezionale.

speedsonic Dom Nov 23, 2014 8:23 pm

speedsonic ha scritto:qui i prezzi delle olive sono sui 18 euro la quarta (12.5 kg) con una resa di 1.8 kg circa di olio.

da voi?

la resa è del 14% circa, la qualità non penso sia molto elevata perchè ci sono molte olive punte dalla mosca, le prime che ho fatto avevano un acidità dello 0.8

piccolo boscaiolo Lun Nov 24, 2014 4:40 am

pure qui iin provincia di catania ,l'annata e' stata veramente da dimenticare, poche olive (soprattutto dopo le piogge intensissime) e resa non elevata in compenso i prezzi di vendita dell'olio sono veramente alti si arriva addirittura oltre i 7,5 euro/litro

Nonno_sprint Lun Nov 24, 2014 1:28 pm

In fatto di prezzi dell'olio alle stelle lo confermo.Qui da me a grossisti conferito franco frantoio la scorsa settimana a 6,50€ al kg contro i 290~310

Nonno_sprint Mer Nov 26, 2014 10:13 pm

Posto questo articolo senza commentare.
http://www.nationalgeographic.it/ambiente/2013/11/17/news/la_moria_degli_ulivi_pugliesi_mito_mediatico_o_realt_-1893041/

DODY Ven Nov 28, 2014 8:00 pm

Alla luce di questo scenario da piaga d'Egitto
Ci sono possibilita' che si salvino questi olivi?

popeye85 Sab Nov 29, 2014 12:21 pm

l'olivo è una pianta resistente e con alto "potere rigenerativo", Dedicandoci un pò d'attenzione i nostri olivi saranno sicuramente capaci di riprendersi Wink

Leos86 Sab Nov 29, 2014 6:46 pm

A me pare che l'articolo avesse un tono e dei contenuti non propriamente da piaga d'Egitto, anzi smentisce in parte l'allarmismo di certa stampa e di certi servizi televisivi che anch'io per interesse personale e professionale ho seguito sulla materia. Da castanicoltore alle prese con l'altrettanto devastante piaga del cinipide galligeno spero vivamente che questi disseccamenti di olivi si mantengano localizzati e che ne siano chiarite il prima possibile le cause per poter intervenire in qualche modo.
Mi ha colpito più che altro il collegamento tra la trascuratezza degli oliveti e l'incidenza della malattia. E mi ha fatto pensare che come nel caso dei castagneti da frutto, quando in una coltivazione viene meno il sapiente apporto dell'uomo ne succedono di tutti i colori indipendentemente da clima avverso, calamità, invasioni di microrganismi o fitofagi esotici..

pablito Sab Nov 29, 2014 7:16 pm

L'articolo risale ad un anno fa, e nel frattempo le cose sono peggiorate. IL batterio xylella è stato preso un po sottogamba......speriamo riescano a risolvere qualcosa.
Inoltre quest'anno ( parlo per quanto mi hanno descritto tanti amici piccoli/medi produttori ) la mosca dell'olivo ha fatto danni seri, e ovviamente la qualità dell'olio è stata di un livello medio-basso.
Inoltre la produzione è calata tantissimo i mass.media parlano del 40% in meno..."n.d.r.".
Personalmente l'abbandono o l'incuria di tanti terreni e olivi, credo abbia inciso non poco nella diffusione di questa malattia. Speriamo riescano a contrastarla......
Tutti questi allarmismi, mi hanno fatto desistere per il momento dal piantare 100 alberi di olivo.

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OLIVO parte 1

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da raccogliere'

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