Problemi accensione decespugliatore per problemi fisici

Salve a tutti, vorrei chiedervi un consiglio su come risolvere un problema un pò particolare.

Quando utilizzo il decespugliatore per molte ore in alcune giornate lavorative, dopo 4-5 ore non riesco più ad avviarlo con facilità. Le dita indice e medio della mano destra mi fanno molto male e tirare la fune di avviamento dell'Efco 8550 diventa veramente difficile. Dopo molti tentativi anche con la mano sinistra alla fine riesco a farlo partire. Vorrei sapere da voi se esiste qualche metodo per rendere più " leggero " l'avviamento del decespugliatore. Questo non succede tutte le volte che lo uso, ma solo in giornate come ieri e oggi in cui lo utilizzo anche per 8 ore al giorno.

Usi guanti antivibranti? Perché anche se hai un modello a manubrio top di gamma Efco, dopo 8 ore il dolore potrebbe essere dovuto alle vibrazioni. Ipotesi mia, ovviamente posso sbagliare...

occhio alle vibrazioni... una tendinite è sempre in agguato.
conviene anche alternare un po' il dito sull'acceleratore, sempre se il comando è abbastanza ampio da permetterlo.
per giornate intense uso guanti doppi, sotto un paio più leggero, e sopra un vecchio paio in crosta di pelle a cui taglio la punta delle dita (in realtà già forata per l'uso).
Non sono antivibranti ma ci fanno abbastanza, e ti proteggono il dorso della mano da eventuali oggetti scagliati

Vi ringrazio per le risposte.

Guanti antivibranti possiedo questo tipo:


Li utilizzo con il vecchio tagliasiepi Alpina, quello anche utilizzandolo 10 minuti ti distrugge le braccia.
Con il decespugliatore non mi ci sono mai trovato, sono troppo ingombranti e non riesco a dosare bene il comando dell'acceleratore. Fino ad oggi ho utilizzato guanti di pelle, la prossima volta metterò anche un paio leggero.

Ricordo di aver letto in passato di un modello dell'Husqvarna che aveva un comando del gas particolare, creato appositamente per evitare la " sindrome del tunnel carpale ". Ecco una foto:


Che possa trattarsi della stessa posizione prolungata per tanto tempo delle dita?

quando usavo il decespugliatore per tutto il giorno, succedeva che alla sera avevo i crampi alle dita della mano destra, quella che uso sull'acceleratore, penso che anche nel tuo caso sia una cosa simile

Capitava e capita anche a me che usando per molto tempo il decespugliatore , ma problemi alle dita tali da non riuscire a tirare la corda non mi sono mai capitati
Provo a condividere gli accorgimenti con cui lavoro , magari potrebbero essere utili
1) Non stringere troppo le impugnature Tengo una presa salda ma non eccessivamente stretta , abbastanza da avere il controllo del dece ma non tanto da far risalire le vibrazioni attraverso le mani , i polsi e le braccia ... Lo so è più facile da fare che da spiegare , ma dopo un po' di tempo ci si riesce a regolare ...
2) Usare guanti giusti  I Guanti che utilizzo io sono del tipo tessuto misto a pelle con il polsino a velcro , oltre a smorzare leggermente le vibrazioni che comunque si trasmetttono attraverso il manubrio , garantiscono una buona adesione alla mano e una buona traspirazione ; una mano stanca , scomoda e accaldata si indolenzisce molto presto .
Piccola aggiunta personale , non sparatemi : Mi capita qualche volta di usare il dece senza guanti ( e comunque non consiglio a nessuno di farlo ... ) se devo fare dei lavori di fino dove devo dosare il gas e i movimenti più che perfettamente , tipo quando devo pulire intorno alle nocciole , vicino ad un muro o sotto a piante fiorite ... Non so se sia per via delle minori vibrazioni per il regime motore più basso , per le mani più libere o per che altro ... ma noto che mi si stancano molto meno le mani  ... COMUNQUE NON IMITATEMI
3) Cambiare il dito dell'acceleratore : Dopo qualche tempo l'indice mi si stanca ( Giustamente ) al che lo sostituisco con il medio per qualche minuto , trucchetto molto utile in grandi estensioni dove non è necessario modulare il gas troppo spesso e troppo "al millimetro" per non doversi fermare .
4) Fare le giuste pause : probabilmente mi attirerò le ire di qualcuno , ma trovo che sia meglio finire un lavoro con una mezz'ora/un ora di ritardo ma senza dolori articolari e la testa fusa piuttosto che tirarsi neri per finire appena un po' prima , Ogni 10/15 minuti filati lascio andare il gas , lascio le impugnature , stropiccio le dita e smuovo un pochino le braccia ... nemmeno un minuto tra tutto ci guadagnano il corpo e anche il motore , ogni ora/ora e mezza poi ci sta la classica pausa di 5/10 minuti a motore spento , magari da seduti bevendo un sorsetto d'acqua ... se serve si da una controllata ai serraggi7affilatura di testina/lama/disco e si fa rifornimento ...

Io mi comporto così da quando uso il decespugliatore e avevo un po' di giudizio , magari per qualcuno saranno cose scontate , spero non vi offendiate
Aggiungo inoltre che il dece da caldo lo accendo quasi solo con la sinistra mentre è attaccato alla tracolla ... basta farlo col metodo giusto Se vi interessasse ve lo posso ( provare a ) spiegare volentieri

Buonanotte dal giovane Motosegaro !!!

Ti ringrazio per i consigli.

valerio91 ha scritto:Guanti antivibranti possiedo questo tipo:
Li utilizzo con il vecchio tagliasiepi Alpina, quello anche utilizzandolo 10 minuti ti distrugge le braccia. [smiley]https://2img.net/i/fa/i/smiles/icon_biggrin.png[/smiley]
Con il decespugliatore non mi ci sono mai trovato, sono troppo ingombranti e non riesco a dosare bene il comando dell'acceleratore.

Li possiedo anche io, fanno il loro lavoro abbastanza bene soprattutto con vibrazioni a frequenze basse, ma non possono essere usati per impieghi dove serve precisione, troppo grossolani ed ingombranti e viene da stringer troppo iniziando ad essere scomodi.

Posso dire un'assurdità? Informati se una rettifica motori può installare un decompressione sul cilindro del tuo decespugliatore.

Più che un decompressore, quando si arriva al punto di sentir male forse è meglio piantar lì di lavorare e riposare. Dopo otto ore inizia a mancare anche concentrazione e si fa presto a farsi male o a far danni. Bisogna essere in grado di controllare l'attrezzo con sicurezza.

Certamente la sicurezza prima di tutti. Ogni tanto é bene fermarsi per recuperare energie e concentrazione.
Saluti
Simone

Stepmeister ha scritto:[...]vibrazioni a frequenze basse[...]

In cosa consistono le vibrazioni a frequenze basse?

simone.cc94 ha scritto:Posso dire un'assurdità? Informati se una rettifica motori può installare un decompressione sul cilindro del tuo decespugliatore.

Quanto potrebbe costarmi una modifica del genere, se fattibile?

Comunque 8 ore di lavoro sono una giornata completa, e non sempre mi capita di dover utilizzare il decespugliatore per tutto il tempo. Il problema è che le difficoltà nell'avviare la macchina, come dicevo prima, si verificano dopo qualche ora di lavoro.

Non ne ho la più pallida idea. Prova ad informati, prima di sapere il prezzo chiedi se é fattibile appunto.

@valerio91 lo usi per lavoro?

valerio91 ha scritto:

Stepmeister ha scritto:[...]vibrazioni a frequenze basse[...]

In cosa consistono le vibrazioni a frequenze basse?

simone.cc94 ha scritto:Posso dire un'assurdità? Informati se una rettifica motori può installare un decompressione sul cilindro del tuo decespugliatore.

Quanto potrebbe costarmi una modifica del genere, se fattibile?

Comunque 8 ore di lavoro sono una giornata completa, e non sempre mi capita di dover utilizzare il decespugliatore per tutto il tempo. Il problema è che le difficoltà nell'avviare la macchina, come dicevo prima, si verificano dopo qualche ora di lavoro.

Se non si avvia la macchina a caldo è probabile che sia da sostituire il cilindro o rettificarlo se non è cromato, avrà preso una grippata

valerio91 ha scritto:

Stepmeister ha scritto:[...]vibrazioni a frequenze basse[...]

In cosa consistono le vibrazioni a frequenze basse?

Per quanto possano essere bilanciati e progettati bene tutti i motori e gli attrezzi scaricano delle vibrazioni sull'operatore. La frequenza è il numero di volte che questa vibrazione si ripete al secondo, l'ampiezza è lo spostamento che un punto sottoposto a questa vibrazione compie nello spazio (sto banalizzando, ma cerco di rendere almeno il concetto, lasciando da parte la teoria con le formule).
Indicativamente una vibrazione a bassa frequenza tende ad avere un'ampiezza ampia e viceversa.
Purtroppo l'esposizione prolungata alle vibrazioni ha delle conseguenze non molto piacevoli sul nostro corpo. Ecco perchè negli anni gli attrezzi hanno iniziato ad avere dei dispositivi di smorzamento che riducono il pericolo. Anzi, i danni a lungo termine. Le vibrazioni influiscono sulla circolazione, sulla sensibilità, sui carichi delle articolazioni. Tutti danni che si vedono a lungo termine e che quando si manifestano è ormai troppo tardi.
Le vibrazioni ad alta frequenza sono quelle più furbe, si sentono meno sul momento ma sono molto più distruttive. Se @valerio91 fai quest'attività a livello lavorativo, ti consiglio vivamente di pensare a qualche soluzione alternativa (altri mezzi ad esempio che permettano di ridurre il tempo di lavoro ecc, fin dove posso io cerco di usare la trincia sul trattore o sull'escavatore), DPI (quei guanti sopra non sono eccezionali e soprattutto esistono mi pare solo in taglia unica, almeno quelli che ho comperato io, quindi non sempre si adattano bene alla tua mano. Sicuramente ne esistono di modelli simili.) o tecniche di lavoro differenti. Soprattutto se sei un dipendente.

Abbattino ha scritto:
Se non si avvia la macchina a caldo è probabile che sia da sostituire il cilindro o rettificarlo se non è cromato, avrà preso una grippata

Il problema non sta nella macchina ma nelle condizioni di lavoro che portano a dolori che rendono difficoltosa l'accensione. Leggere attentamente può evitare post inutili.

ok, scusate

Stepmeister ha scritto:@valerio91 lo usi per lavoro?

Scusami se ti rispondo solo ora. Si, l'utilizzo del decespugliatore rientra nel mio lavoro di giardiniere. Quando comprai il Boss decisi di investire 70€ in più per il sistema antivibrazioni, ma si vede che non è stato sufficiente.

Cercherò soluzioni alternative.

Ciao Valerio,
tu trovi difficoltà circa l'avviamento a caldo, quando normalmente, a caldo, il decespugliatore dovrebbe partire facilmente.

La domanda è:
le alette di raffreddamento del motore sono pulite ?
il deviatore "estate/inverno" è nella posizione esatta ?
anche se a caldo, premi alcune volte il primer per spurgare eventuali vapori di benzina. (questi potrebbero impedire l'innesco del carburante).

se tutto ok, allora prova a controllare la carburazione, secondo il tipo di carburatore che è montato nel tuo decespugliatore.

Cordialità.

Grazie per la risposta, ma il decespugliatore non ha nessun tipo di problema. Quando lo utilizza mio fratello non riscontra nessuna difficoltà nell'avviamento, né a caldo, né a freddo.

Se invece mi orientassi verso un decespugliatore a ruote secondo voi potrei trarre qualche giovamento? Ovviamente niente del genere.  

più che un decespugliatore a ruote ti consiglierei uno sfalciatutto o una trincia, ti consentirebbe di fare lavori gravosi in meno tempo ed ha il vantaggio che trita anche piccole ramaglie ed arbusti.

riguardo al tuo problema alla mano, io ti consiglio di sentire il medico innanzitutto, e poi di provare anche ad allentare un po' le bretelle del cinghiaggio, se sono troppo strette magari tendono a chiudere un po' la circolazione alle braccia (a me capita con la pompa del verderame di mio nonno che ha però due nastri da tapparella come bretelle).
Durante l'uso controlla che le braccia non siano mai troppo distese in avanti o troppo chiuse all'indietro, al limite inclini il manubrio.

Una visita specialistica è il punto di partenza. Poi si valuta il resto

Nei prossimi giorni andrò sicuramente dal medico ( appena avrò qualche minuto a disposizione ) per sentire il suo parere, ma in parte temo quello che mi dirà.

non puoi sapere in anticipo. In ogni caso dovrai fare accertamenti specialistici che ti diranno anche come muoverti.
Inutile pensare a soluzioni di decespugliatori diversi senza avere una diagnosi

Oggi sono stato dal mio medico curante che mi ha consigliato di fare qualche esame approfondito, ma dopo l'estate, quando avrò più tempo per rilassarmi e dedicarmi meno al lavoro.