modifiche su decespugliatore lg motors 52 cc modello KM0408520TB

Infatti..io li uso solo per tagliare l’erba. Meno li uso più sto meglio. Meno noie mi danno e più contento sono. Quando ho finito di tagliare l’erba sono contento di non vederli più per più tempo possibile.

sicuramente permette di sperimentare senza preoccuparsi di fare errori che potrebbero costare cari con un decespugliatore di marca.

Il fatto è che..con un dece di marca non devi farci niente..lo usi e basta...non ci metti mai le mani, salvo imprevisti.
Manutenzione ordinaria a parte ovviamente...
Divertitevi..

Campana frizione controllata, con calibro a corsoio, ho misurato 78 mm tondi dalla campana Blue Bird, e 78 mm abbondanti da quella Lg. Quindi il "problema" non sembra essere la campana frizione.
Ho poi misurato, per quanto possa fare con il calibro (si leggono al massimo i millimetri ma non i decimi) il diametro della molla, e mi è sembrato superiore a quello segnato sui ricambi: la molla montata sembra avere diametro di 2 mm,mentre nei ricambi è spacciata con diametro di 1.1mm.

avendo un po' di tempo ho smontato il carburatore e mi sono accorto che presenta delle differenze con i carburatori delle altre macchine che ho avuto modo di smontare. Innanzitutto l'aria viene parzializzata non da una valvola a farfalla ma da un cilindro forato e non ci sono i classici 2 getti prima e dopo la farfalla. Il cilindro presenta un canale a metà altezza, che sia quello il passaggio del getto del minimo?.
Inoltre, aprendo il gas si nota che in mezzo a questo cilindro ci sia uno spillo che sale per un condotto posto all'estremità opposta. Forse la regolazione del getto del minimo non c'è proprio perchè c'è questo spillo che compensa la mancanza di precisione che si avrebbe con la regolazione manuale?

già che c'ero ho rifatto le guarnizioni del collettore lato cilindro e lato carburatore, sia perchè le originali si erano rovinate con lo smontaggio del carburatore, sia perchè comunque erano un po' troppo abbondanti e riducevano la sezione del condotto di aspirazione.
Sempre per quanto riguarda le imprecisioni, il collettore (non mi son ricordato di fare una foto) ha una forma ellittica, mentre il cilindro risulta avere un foro rettangolare con spigoli smussati. Ho quindi lavorato un po' gli spigoli del collettore, mentre per i due lati verticali del cilindro si vedrà, ad ogni modo si creano due leggeri scalini.

Ho provato anche a montare un carburatore Walbro della serie WT, che ha stesso interasse ma darebbe problemi con il condotto della depressione per la membrana, oltre al comando dell'acceleratore. Questo carburatore però ha la regolazione del minimo, oltre che il comando dell'acceleratore a farfalla, ed un foro di aspirazione lavorato a cono. Non posso testarne il funzionamento su questo motore perchè dovrei quantomeno modificare il collettore per far combaciare il condotto del vuoto.
Ho comunque utilizzato la sua scatola filtro che risulta più compatta e consente di accedere più facilmente alle regolazioni. Domani gli darò una carburata e vedrò come si comporterà con la diversa scatola filtro, dato che forse sabato dovrò usarlo.

In effetti avendo le due campane praticamente lo stesso diametro non dovrebbero esserci ritardi di risposta.
A questo punto la spiegazione può essere ricercata o nella rigidezza della molla (come giustamente sospetti tu) o nel differente assorbimento di coppia dell'asta del Bluebird.
Io però, prima di metter mano alla molla, una prova con l'asta originale la farei per verificare che la frizione LG non sia tarata su quest'ultima.
Se così fosse per usare l'asta Bluebird in modo soddisfacente potresti verificare se la frizione del vecchio BB (sempre che tu ce l'abbia ancora) monta sull'LG o magari anche la sola molla...  

Ottimo lavoro la raccordatura del collettore.
Mi fai venir voglia di farlo anche sul mio...
La foto sopra raffigura la guarnizione originale? Vedo che tappa un poco gli angoli del foro nel cilindro.
Domani anch'io metto in moto il "bolide", devo continuare con un altro vicino di casa la pulizia della strada.
Essendo presenti delle canne giovani penso che monterò il disco...  

superez ha scritto:
...aprendo il gas si nota che in mezzo a questo cilindro ci sia uno spillo che sale per un condotto posto all'estremità opposta. Forse la regolazione del getto del minimo non c'è proprio perchè c'è questo spillo che compensa la mancanza di precisione che si avrebbe con la regolazione manuale?

Questo tornerebbe in parte con quanto affermato da PaoloSanremo, il quale diceva La vite "L", quella che regola la benzina ai giri bassi esiste, anche se tu non la vedi, e è quella a cui si accede dalla sommità del perno centrale. Normalmente essa è tarata dalla fabbrica per cui è sigillata da un tappino affinché normalmente su di essa non si debba intervenire. Hai visto qualcosa del genere?

Pare che col vecchio Mitsubishi non si faccia più nulla, il vicino sembra intenzionato a comprare una macchina nuova. Buon per lui.
Proverò a dirgli se mi lascia il TL52, così ci gioco un pò...

Oggi 3 ore di lavoro intense a ripulire le sponde e l'alveo del torrente che passa in paese, tutto con batti e vai active 120 e filo da 3mm.
L'altro ieri quando ho ricostruito le guarnizioni ho montato, giusto per provare, un carburatore Walbro della serie WT, allego una foto di come resta una volta montato:

Anche se ho dovuto smontarlo, in quanto non combaciano i fori per la membrana, ho deciso di montare sul carburatore originale, la cassa filtro del Blue Bird, che oltre ad essere un po' più areata, ha la valvola dell'aria in alluminio. Infine ho inondato le viti del carburatore di frenafiletti.
:

purtroppo son stato costretto a montarla al contrario, quindi oggi, lavorando nei tratti più impervi, mi ha dato qualche problema, in quanto chiudevo involontariamente l'aria. Ha il vantaggio di avere molti più fori di aspirazione e di avere un condotto meglio rifinito, ed'è più comoda per quando si agisce sul carburatore.Come contro, ha che il filtro ha diametro minore (è però più spesso).
Inoltre ieri ho chiuso ulteriormente la vite del massimo (non ho trovato tappi che nascondano la vite del minimo sul carburatore), per circa un quarto di giro, ed ho aggiunto un po' di miscela fresca, al 3,5%, alla vecchia miscela al 4,5%. So che non è il massimo, ma in questo modo ho "rinfrescato" un po' la miscela senza metterla da parte per farne di nuova.
Con questa "configurazione" stamattina ho iniziato a tagliare, e, per la prima mezz'ora il trabiccolo sembrava soffrire degli stessi problemi dell'altra volta, quindi, aveva abbastanza coppia per non bloccarsi, ma ad orecchio non funzionava a pieni giri, e la frizione staccava ancora piuttosto in alto. Ovviamente, essendo in un torrente con erba alta mista a cotico con foglie carnose e spesse, ricaccio di salice e rovi, non ho più potuto attuare le accortezze per l'utilizzo parsimonioso in fase di rodaggio, ma son stato costretto a tenere il gas aperto senza farmi tanti problemi. Una volta giunto alla temperatura di esercizio, sempre ad orecchio, mi è parso che il motore avesse recuperato quel migliaio giri che gli mancavano, e dopo un'ora di utilizzo la frizione ha iniziato a funzionare decentemente.
Ho iniziato col pieno, facendo 2 rabbocchi, stimo di aver consumato circa 2 litri abbondanti, sembra quindi che abbia consumato un po' meno.

Per quanto riguarda l'asta Blue Bird, seppur abbia qualche problema ai cuscinetti che son diventati un po' rumorosi, non scalda molto (la coppia conica non scotta, ma è giusto un po' calda), ed inoltre, facendola girare a mano oppone meno resistenza di quella cinese, quindi escludo che possa essere un fattore di attrito. Probabilmente la frizione doveva "farsi" sulla campana, ed anche la molla probabilmente si è un po' ammorbidita.
Purtroppo non mi sono mai deciso a mettere una fascetta sui cavi dell'interruttore che purtroppo si sono agganciati in una pianta, rompendo uno dei due connettori. Poco male, gli sostituirò con dei fasto che ho qua in casa.
Il manubrio, a causa delle manopole troppo inclinate, non rende giustizia a questa configurazione, che io ritengo peggiore sono quando si deve lavorare in spazi molto stretti. Ad ogni modo, avendo l'accortezza quando si lavora in pendenza di tenere il decespugliatore a valle, nel complesso funziona discretamente. Credo che comunque proverò a costruirmene una migliore, sulla falsariga di quelle professionali, con comando dell'acceleratore vicino all'asta e manopola sinistra meno inclinata e più lontana dall'asta.

Per quanto riguarda la guarnizione: esatto, è quella originale, che è abbastanza precisa per il collettore, che ha sezione ellittica,ma non per il foro sul cilindro che invece ha sezione rettangolare. Nulla di esagerato, ma già che c'ero ho preso il trapano e gli ho dato una leggera rifilata.
Sarei curioso di vedere l'accoppiamento tra cilindro e carter, ma, se non morirà prima, credo che per questa stagione lo userò così com'è, e poi se mai ci guarderò in inverno.
Ora mi dovrebbe aspettare lo sfalcio di alcuni terrazzamenti e poi per almeno un mese e mezzo penso che avrò finito con i test

Se il tuo vicino butterà il TL52, ed hai intenzione di continuare ad usare l'Lg, io ti consiglierei di prenderlo.

Ottimo superez, stai prendendo piena conoscenza del motore e questo sicuramente ti aiuta a ottimizzarlo e utilizzarlo al meglio.
Peccato per il Walbro, poteva essere una migliorìa interessante, visto che il carburatore è un elemento fondamentale.
Complimenti per il lavoro di oggi! Beh 3 ore di lavoro intensivo peraltro con erbacce toste cominciano ad essere un bel test per il cinese.

Anch'io oggi ho ripreso in mano il supertrabiccolo.
Faccio notare che una settimana fa l'avevo prestato al vicino... si proprio lui, dito ruggente... quello che ha cotto il TL52... e non sapevo se e/o come sarebbe tornato...
Dovendo continuare insieme ad un altro vicino la pulizia della strada pertinenziale, in particolare un poggio infestato da rovi e canne (che vanno tenute a bada altrimenti invadono la carreggiata che è già molto stretta), avevo una mezza idea di montare il disco poi mi sono ricordato che avevo il disco già montato su un vecchissimo Shingu Bell Cutter PRO 650 motorizzato kawasaki KT17 a chitarra fermo da molti anni che ormai stava a fare da ornamento alla parete del box. Così mi son detto: perchè non provare a rimettere in moto il vecchietto senza scomodare il disco del cinese che tanto devo fare un lavoretto breve? Detto fatto, prima lavaggio con la manichetta dell'acqua a pressione per togliere la polvere, poi soffiata con il compressore, via col pieno di miscela, pulitina alla candela e broum! il nonnetto anni '60 dopo una poderosa fumata per l'olio condensato nel carter, ha ripreso vita... i motori kawasaki sono incredibili, girano come delle turbine a gas... (ho anche un moderno TJ53 sempre a chitarra ed è uguale: hanno proprio un altro modo di andare rispetto ad altri dece) è per questo che non mi piacciono A cosa ti serve fare 12.000 giri su un dece? Meglio girare meno ed avere più coppia... insomma se paragonato ad una moto un dece dovrebbe essere un trial. Ma vabbè...
Alla fine il nonnetto con le canne se l'è cavata alla grande , poi ho preso il cinese e c'ho dato per un'oretta buona per continuare il lavoro massivo con l'erba e i rovi sul poggio.
Sarà che ci sto prendendo la mano, sarà che il flessibile si sta ammorbidendo, sarà che il vicino me l'ha finito di rodare ( )... insomma mi sembra che stia diventando sempre più performante... quasi esuberante.
Sto cinese mi sta soprendendo... non capisco se sta esalando l'ultimo respiro oppure si è rodato e ora va meglio.

Ho trovato due video interessanti che spiegano come tarare la carburazione su carburatori a vite di regolazione unica.
Questo è il più interessante e spiega il funzionamento:



Poi ne ho trovato un altro che sembra confermare quanto affermato da PaoloSanremo, ed è questo:



Qui in effetti sembra esserci una regolazione sull'asse della valvola gas.
Ma se il funzionamento è ancora quello descritto nel primo video, penso che quella regolazione, se esiste, regola l'apertura del polverizzatore.
Questo tornerebbe con il fatto che in molte macchine è sigillata e fissa (in un certo range di portata non serve a nulla cambiare il polverizzatore).

messaggio di servizio:
ho spostato qui le ultime tre pagine del topic DECESPUGLIATORI CINESI più o meno a questa altezza https://lamotosega.forumattivo.com/t4580p400-decespugliatori-cinesi .
L'argomento che state trattando può essere interessante per tanti ma all'interno dell'argomento precedente non c'entra nulla.
La discussione sui decespugliatori ha a che fare con le impressioni d'uso delle varie macchine soprattutto per farsi un'idea sull'eventuale acquisto o "scommessa".
Ma le modifiche no.
Qui potete continuare a discutere della macchina in questione (o cloni dello stesso clone).
Per discorsi generici occorre ritornare a discutere di là (ma non di modifiche, problematiche si).
Cerchiamo di restare in tema, per favore.
Grazie

grazie per i video, ed ora che sto ricontrollando il manuale Walbro capisco meglio come funziona questo carburatore.
Praticamente questo carburatore con un solo ugello comanda la portata al minimo grazie ad uno spillo parzializzatore che si muove in base all'apertura del gas, mentre con gas spalancato il foro dell'ugello resta completamente aperto ed a quel punto la parzializzazione è data dalla vite di regolazione del massimo se non ho capito male.
Ecco la raffigurazione:
al minimo (o comunque con funzionamento in depressione e gas parzializzato)

con gas spalancato


Walbro consiglia come settaggio di base per il minimo di avvitare di 10-12 giri quella vite al centro del leveraggio del gas. Leggendo sul forum si dice che solitamente è troppo poco, e si vede ad occhio la differenza dal settaggio effettuato in fabbrica perchè la vite sporge.
Per il massimo invece consiglia 1+1/4 di giro a svitare per la vite del massimo, ottenendo una carburazione grassa.

Io sinceramente non so se toccare la vite del minimo, ma penso che proverò a fargli anche solo mezzo giro e vedere come va. Avendo un settaggio abbastanza grasso del minimo, il motore è reattivo, certo è che al regime minimo ed a gas parzializzato sfumacchia.

Ciao superez, sei poi riuscito a ritoccare la vite del minimo sul tuo LG?
io non ho ancora avuto tempo di ispezionarlo.
Tienimi aggiornato!

per ora non l'ho più toccato dall'ultima volta che l'ho usato. Penso che comunque farò ancora qualche ora con questa carburazione, poi vedrò

Ieri ho rilavorato per un'oretta con l'LG. Lavoro leggero di pulitura bordi.
Ho notato che la testina batti e vai era diventata un pò troppo sensibile, il filo tendeva ad allungarsi troppo facilmente, così ho smontato il dispositivo (che è tenuto assieme solo da una vite autofilettante   ), poi ho spessorato con una rondella da circa 2 mm la molla che è sotto il pulsantone batti e vai, e tutto è tornato perfetto.

Ho dato un'occhiata alla sommità dell'albero del carburatore per vedere se la vite di regolazione della carburazione minimo fosse accessibile ma, come visto in alcuni filmati, c'è un gommino di protezione nero all'interno, quindi ho lasciato perdere. Penso che non la toccherò perchè in fondo la fumosità non è fastidiosa, mi sembra più o meno simile a quella delle altre macchine che utilizzo, così come i consumi che sono nella norma.
Addirittura il mio vicino, abituato a lavorare con lo spalleggiato Mitsubishi, ha rilevato un basso consumo del cinese rispetto al TL52.

Io la batti e vai cinese l'ho rotta senza mai usarla haha.
Ieri ho misurato quanta miscela mi rimaneva ed ho dedotto che in realtà sabato scorso sono stato sotto i due litri. In tre ore (con pause) dovrei aver bruciato circa 1,8 litri di miscela.
Giovedì se il tempo sarà bello andrò a tagliare l'erba su dei piccoli terrazzamenti, dovrei farcela in 2 ore, poi deciderò se tenere la cassa filtro Walbro, perchè quella cinese non monta sul Blue Bird. Più che altro ho messo il frena filetti sulle viti del carburatore, non vorrei rovinare il filetto femmina del collettore a smontare tutto per l'ennesima volta

Il tuo rilievo del consumo mi torna, nelle due ore lavorate sulla strada qualche settimana fa ho consumato meno di un serbatoio (che dovrebbe essere 1,2 lt). Oggi ho fatto la miscela al 3% per pulire un fazzoletto di campo dietro casa e in effetti ho notato poco fumo.
Mah, per le viti io sarei tranquillo, non credo che il frenafiletti danneggi la filettatura, in fondo è fatto solo per evitare lo svitamento.
Scusa la curiosità, ma il motore Bluebird è ancora in funzione?
Pensavo che ormai lo usassi solo per ricambi...

p.s. Secondo te, che ti sei fatto una cultura sui dece cinesi ( ), ogni quante ore di lavoro sarebbe opportuno lubrificare il cavo flessibile nello spalleggiato?

Vado un attimo fuori tema:
il Blue Bird era stato buttato in quanto non si accendeva più. Avevo chiesto dei consigli per recuperarlo e dopo aver cambiato candela, tubazioni, aver revisionato tutto il carburatore, comprese le membrane, ed aver pulito il serbatoio, il motore si accendeva seppur con una certa difficoltà. Alla fine a causa della scarsa potenza, unita alle difficoltà di avviamento che costringevano a continue ricalibrazioni del carburatore, l'ho messo da parte. Dopo un anno ho preso il cinese e nel mentre ho aperto il cilindro del Blue Bird. Per la scarsa esperienza che ho, non mi è sembrato grippato e la fascia appariva in buone condizioni. Il mantello del pistone ed il cilindro (scarico a parte) erano anche belli puliti, ma, la sede della fascia ed il cielo del pistone no. Ho quindi provveduto a pulire la sede della fascia ed il cielo del pistone. Ad inizio febbraio ho provato ad accenderlo e si è avviato subito oltre a prendere facilmente tutti i giri. La prima prova l'ho fatta senza frizione e senza silenziatore, la seconda con silenziatore (pulito anch'esso) e con le ganasce della frizione montate. in quest'ultima prova ho fatto un po' più fatica a trovare la carburazione ma sembrava funzionare bene. Purtroppo (ma direi anche, per fortuna), avendo il cinese che funziona, non ho mai provato a falciare un po' d'erba, poi dovrebbe essere un 30cc, quindi poco potente già di suo.

Per l'ingrassaggio del flessibile ti lascio a chi ha più esperienza di me. Io sinceramente gli spalleggiati gli ho usati senza pensare alla manutenzione in quanto non erano miei, ci lavoravo solo. L'unica cosa che ti posso dire per certo,è che i flessibili sono dei punti problematici anche nei decespugliatori di marca, quindi consiglierei perlomeno di controllare che non si scaldi troppo.

Mi scuso se ti ho portato fuori tema, grazie per il chiarimento. Ottimo lavoro sul Bluebird!
Probabilmente il problema era nella (o nelle) fascia elastica che tendeva ad incollarsi a causa dei depositi carboniosi.
Chissà cosa ha portato il motore in quello stato, forse un prolungato funzionamento con una carburazione errata o l'utilizzo di una miscela troppo grassa.
Riguardo la cilindrata non pensare che sia poi così "invalidante": se la macchina è ben progettata può dare molte soddisfazioni.
Nel mio parco decespugliatori (del tutto sproporzionato rispetto all'uso che devo farne ma, in parte, me li sono ritrovati...) la macchina che ritengo in assoluto la migliore per il mio scopo e quella con cui lavoro meglio è un vecchio Harry Lyk26 (26 cc) a chitarra (penso risalga ai primi anni 2000), leggero, maneggevole grazie a una tracolla perfetta, ma soprattutto trasmette la sensazione di ottima potenza a dispetto della piccola cilindrata. Il motore non gira altissimo ma ha una coppia formidabile. Tira tranquillamente il filo da 3mm e non mi ha mai dato alcun problema. E' un'eredità del mio povero babbo che lo prese per fare il giardino a casa dei nonni ma poi rimase per molti anni quasi del tutto inutilizzato. Ci ho pensato io a metterlo alla frusta e tuttora svolge egregiamente il suo lavoro.

Tornando a noi e al nostro giocattolo cinese, grazie per il consiglio, penso di aver superato abbondantemente le 20 ore di lavoro, quindi mi sa che a breve farò un'ispezione ed ingrassaggio del cavo e dei giunti.

Ecco qualche fotografie a cilindro smontato. Notare la scarsa precisione della guarnizione originale. Sulla finitura non mi esprimo in quanto non ho un metro di giudizio, salvo per la testa che nella zona del foro candela non mi sembra lavorata regolarmente (il foro non è circolare).




Per Manhaus, non ho ancora avuto modo di andare a leggere il codice della candela. So che ho montato una vecchissima Champion, che però sembra funzionare meglio della Ngk nonostante quest'ultima sia praticamente nuova. Nella foto dell'interno del cilindro penso che la candela fosse serrata a mano, ma dovrebbe mancare ancora mezzo giro di chiave almeno.

Belle foto superez!
Mi sono riletto il topic dei dece cinesi ed ho trovato un post dove un utente (mauriziocar a pag.3) dice che sul manuale del San Marco 52cc si consiglia l'uso delle seguenti candele: NGK A6RTC, NGK BM6A. Temo che ci sia un errore sulla NGK A6RTC in quanto non mi risulta che questo sia un codice NGK, ma, facendo una piccola ricerca sul web, pare essere una candela di marca Torch (boh... mai sentite... che siano le cinesi montate in origine?).
Comunque, ragionando sulla NGK, vista la conformazione della camera, invece della BM6A io proverei la BPM6A (la P sta per elettrodo prominente).
Ne ordino subito una sulla baya e ti tengo informato.

Oggi ho trovato il tempo per provare il decespugliatore con la nuova candela che mi è arrivata una decina di giorni fa.
In effetti l'LG di serie monta una TORCH L7T che corrisponde alla NGK BPM7A, quindi ho fatto male a comprare la candela sulla base dei riferimenti relativi al SanMarco 52cc... se avessi prima smontato la sua avrei trovato la giusta corrispondenza.
La candela non era stretta alla morte, ma aveva il serraggio corretto. L'ho trovata un pò annerita e non me ne stupisco, la carburazione al minimo è rimasta un poco grassa.
Comunque ecco le due candele a confronto:








In realtà anche l'originale ha l'elettrodo sporgente (leggermente meno della NGK), quindi tecnicamente non cambia molto.
Purtroppo ho preso una BPM6A, più calda dell'originale, quindi il confronto non è molto attendibile.
In verità non ho notato grandi differenze di funzionamento, forse a motore freddo il dece era leggermente più regolare e pronto al gas, ma dato che siamo entrati nella stagione calda rimonterò l'originale.
Una cosa che ho notato però è che la NGK è complessivamente più corta della TORCH, quindi adesso la pipetta che incorpora il tappo in gomma per il carter va effettivamente a tappare il foro, quindi costrunge l'aria forzata a lambire il cilidro e uscire dalla aletatura posteriore. Con la candela originale rimaneva un pò di luce tra tappo e foro così parte dell'aria usciva da lì.



Poi ho colto l'occasione per lubrificare il cavo flessibile. L'ho trovato ancora sufficientemente lubrificato, tuttavia l'ho ben ingrassato di nuovo e l'ho invertito dato che ha le due estremità quadre identiche. Ho usato grasso al bisolfuro di molibdeno (quello nero per millerighe e giunti omocinetici): sapete dirmi se è corretto usarlo per il cavo? Oppure sarebbe meglio usare un altro tipo di grasso?

p.s. Ordinata la NGK BPM7A

p.p.s. ho ricaricato stamani le immagini perchè non si vedevano.

ciao,
comunque ho visto nel tempo che anche se cinesi, il blocco è molto simile se non uguale al mitsubishi.
comunque come quasi tutti i gruppi termici agricoli le finiture sono minime,a parte quei segni vicino alla fresatura per il depressore,che somogliano a colpi di qualcosa.
quindi non si puo' pretendere di avere bande di squish o camere emi perfette,quello lo si fa su motori da gara.
una cosa quei motori quando davano problemi di carburazione ,o non regolabili addirittura la colpa era del corteco lato volano che tendeva ad uscire dalla sede,o a girarci dentro.
per il resto per quel che costano ,ad uso non professionale vanno piu' che bene.
hai comunque fatto un bel lavoro.

Ciao il mecc, condivido la tua analisi.
I 52cc cinesi sono risaputamente una copia del Mitsubishi di pari cilindrata (TL52).
Lo smontaggio del carter, la prova del carburatore walbro, l'uso con asta Bluebird e altre sperimentazioni "audaci" le ha fatte l'amico superez su suo LG ad asta rigida.
io mi sono limitato a mettere a punto il motore di carburazione, trovare la miscela adatta per lavorare in sicurezza, cambiare la candela e ... semplicemente usare il mio spalleggiato LG, e confermo che per adesso (ce l'ho da 2 anni) si sta comportando bene, mostrando tra l'altro una buona resistenza agli strapazzamenti, pur con la sua testina batti e vai originale con filo quadro 3,5mm. Ovviamente stiamo parlando di un uso domestico, con qualche "puntata" straordinaria sulla strada pertinenziale infestata da canne e rovi.
Volendo fare un paragone con il kawasaki TH43 con asta yokohama, il mezzo "migliore" in mio possesso con il quale posso fare un confronto, posso solo dire che il cinese è un pochino più ruvido, il motore ha una risposta al gas un pò meno precisa e l'asta sembra più "leggerina" e cedevole, l'ergonomia non è il massimo per un brevilineo. Per il resto niente da dire. Parte subito, consuma il giusto, ha una buona potenza. Penso che, se messo a puntino, i circa 2 hp ci siano tutti. Poi bisorrà vedere la durata. E' quella che determina la validità o meno dell'acquisto.

il cinese dorme da ormai 2 mesi. Dopo il rimontaggio del cilindro, con qualche piccola miglioria allo scarico ed all'aspirazione non l'ho più provato. A breve probabilmente lo utilizzerò, vi farò sapere se il lavoro sarà andato a buon fine!
Nel mentre ho acquistato il macinone Joans originale.

Come anticipato riporto un aggiornamento sul cinese. Il decespugliatore ha terminato la stagione primaverile estiva non senza inconvenienti.
Dopo il danno fatto con il frena filetti avevo sfruttato l'occasione per fare qualche miglioria col dremel e montare una guarnizione del cilindro più fine. Probabilmente anche per un avanzamento del rodaggio, ma dopo lo smontaggio del cilindro il motore è migliorato.
Avendo comprato il Macinone, ho iniziato a pulire anche tra rovi e robinie. Lavorando in ambienti stretti e sbattendo il decespugliatore tra le piante, probabilmente proprio in quel momento ho fatto crepare il serbatoio superficialmente, e dopo qualche ora di utilizzo la perdita di miscela era consistente. Dopo vari tentativi son riuscito a ripristinare il serbatoio saldando la plastica e ricoprendo la zona della crepa con del silicone molto resistente.
A parte questo è tutto andato liscio, l'unica cosa è che a furia di smontare e rimontare, le filettature dei supporti del serbatoio si sono rovinate ed ora non tengono più strette le viti, che con le vibrazioni vanno perse. Nonostante il rodaggio, il motore al minimo vibra abbastanza e sembra un po' un trattore. Il minimo poi cambia molto da motore freddo a motore caldo (per motore caldo intendo dopo mezz'ora di esercizio), forse per via delle tolleranze troppo lasche?
Ad ogni modo, il motore non tende mai ad ingolfarsi, neanche quando lo spegnevo tirando l'aria e aprendo il gas al massimo. L'avviamento successivo era comunque facile, molte volte già al primo tiro di corda.
Come saprete non faccio molte ore, fino ad ora la macchina ha accumulato poco più di 15 ore, consumando 11,5 litri di miscela, di cui 5 al 4% ed i restanti al 3%, tutti con olio Vigor jaso fd. Questo è lo stato della candela:

A parte l'inconveniente del serbatoio (fortunatamente risolto con poco), e le viti dello stesso che si smontano (devo provare a mettere del frenafiletti), per il resto non ho avuto grandi intoppi. Le precauzioni che uso sono; farlo scaldare un po' al minimo (intanto che mi preparo con casco e guanti) e quando sto per finire la miscela, prima che si spenga o prima di spegnerlo, lo faccio raffreddare al minimo. Pensavo, dopo quest'estate, di farmi un'idea sull'affidabilità del motore, ma non riesco a trarne le conclusioni dato che da un lato il motore va bene, ed ha anche una buona potenza, ma dall'altro, le vibrazioni, soprattutto al minimo, fanno sembrare che si possa rompere da un momento all'altro.

Ciao Superez, mi scuso per la lunga assenza dal forum ma in questi mesi ho avuto poco tempo per scrivere.

Concordo sulle precauzioni d'uso del cinese. Anch'io quando lo accendo lo faccio scaldare avendo cura che non si imballi a freddo, quindi dopo aver pompato miscela col primer, chiudo l'aria e blocco il gas in posizione di accensione, poi accendo e il motore resta in moto giusto qualche secondo. Non apro lo starter per evitare che si imballi ma lo lascio spegnere. Dopo apro l'aria e rimetto in moto senza però bloccare il gas aperto, così il motore si avvia praticamente al minimo e lo lascio riscaldare per qualche minuto prima di usarlo. Poi nei primi minuti lo uso a regime moderato senza forzare, arrivando solo progressivamente a chiedere la massima potenza.

Certo questo dece non è il massimo della silenziosità e della fluidità, ma le vibrazioni non mi danno particolare fastidio, forse grazie all'asta flessibile che smorza un pò le vibrazioni del motore.

In questi giorni mi è presa la scimmia della potatura. Ho diverse piante da potare e, di fatto, non ho un utensile adatto allo scopo.
La Poulan 2250 (35cc) è leggera ma non è adatta all'uso arrampicati su una scala, salvo trovarsi in condizioni di ottima stabilità, ma è comunque pericolosa perchè richiede l'uso di entrambe le mani.
Così sono indeciso se prendere una motosega cinese da potatura 25cc (ho visto che si porta a casa con circa 75 spedita, visto l'utilizzo limitato e sporadico che dovrei farne penso possa andare bene, sinceramente non mi va di spendere 300 euro per una mts di marca) oppure se acquistare l'utensile sramatore (quello fatto tipo motosega) da applicare al cinesone spalleggiato.
L'utensile in oggetto sarebbe questo:



Il dubbio è se l'attacco della coppia conica è adatto al decespugliatore LG.
L'utensile che ho visto è fatto così (tubo 26mm e stella T9) che sarebbe poi l'attacco per i modelli Stihl:



Tu che hai sicuramente smontato la coppia conica del tuo LG ( ) sapresti dirmi se il nostro cinese ha questo tipo di attacco?
Chiaramente prima di concludere l'eventuale acquisto smonterei la coppia del mio spalleggiato per verificare il tutto.

Qualcuno che ci legge ha avuto esperienze con questo tipo di utensile? Sono efficaci oppure meglio lasciarli perdere?
Cosa mi consigliereste considerato che l'utensile (ammesso che vada bene) mi costerebbe una trentina di euro (quindi meno della metà della mts da potatura)?

p.s. So che motosega da potatura e l'utensile per il decespugliatore sono due oggetti completamente distinti, ma penso che, vista la moderata altezza delle piante che devo potare, per me sarebbero adatti entrambi.

Colgo l'occasione per augurare a tutti Buone Festività.