Rasaerba Honda-Castelgarden (lo stesso del precedente problema alle ruote posteriori): ora inserendo la trazione non procede

Mi rivolgo ancora una volta al forum che mi ha dimostrato competenza e disponibilità. Ho messo nel titolo l'ironia di una reale constatazione. Qualche mese fa ho avuto il problema delle ruote posteriori bloccate nel richiamare all'indietro la macchina: brillantemente risolto su vostro consiglio con la sostituzione della molla di richiamo. Ora il problema si è configurato al contrario: la barra di inserimento della trazione non consente la progressione del mezzo. Ho già fatto tutte le valutazioni alternative per spiegare l'accaduto e sono giunto alla conclusione che si tratti della scatola degli ingranaggi. L'ho aperta ed ho rilevato la presunta causa: un dischetto in "fibra"  (?) consumato sul margine a corona, che condiziona un gioco anomalo su uno dei due assi ( è un modello a 3 marce). Ho già provveduto a comandare una scatola sostitutiva ( avendo trovato un'offerta da non perdere: nuova ed originale ad un prezzo inferiore a quello corrente, veramente elevato), ma vorrei capire esattamente se il guasto è quello da me individuato e se, visto il costo corrente della scatola: 300-330 euro, non potrebbe essere sostituito il pezzo banale, recuperando un'altra scatola ingranaggi.
Per questo chiedo se è possibile rintracciare un esploso degli ingranaggi, o se fornendo foto dettagliate, potreste confermarmi la diagnosi e suggerirmi la possibile eventuale riparazione.
Nella scatola l'olio era presente, seppur non abbondante e circolava libero un frustolo semicircolare di materiale "fibroso" che apparentemente proveniva dal bordo compromesso di un dischetto in fibra inserito su uno dei due assi. Ho recuperato e conservato anche il pezzetto vagante.
Grazie anticipate per qualsiasi consiglio, sperando non sia quello di rinunciare, almeno a capire confermando il danno, perchè sono fatto così.

Rinunciare?? MAI!
A parte le battute, reputo che le foto siano d'obbligo

eseguirò con solerzia.

Non conosco nello specifico il tipo di trasmissione in foto ma pare proprio che il dischetto frizione si sia sfaldato nonostante le ottime condizioni di tutto il resto e la evidente presenza dell'olio.
Penso che trovare il particolare usurato sia veramente difficile ma mai dire mai.

Quindi la dizione corretta è dischetto frizione? Si sarebbe sfaldata la corona centrale prominente. Di quale materiale è fatto? Nylon?
Non si potrebbe rifinire la parte danneggiata ed applicare un anello centrale coassiale sovrapposto alla base, di altezza idonea a neutralizzare il gioco che si è creato sull'asse?
Un consiglio su dove e come provare a cercarlo? Grazie

Potrebbe essere che quell' anello metallico fuso con quello in plastica fosse in realtà un "cuscinetto assiale a rullini" (cerca su google immagini per capire cosa intendo), il carico che deve sopportare è quello del cavo che innesta la trazione comandato dalla barra a manubrio, probabilmente la molla tirava troppo o il cavo registrato male..
Quelle trazioni li vengono vendute complete dai produttori di rasaerba, sono quasi tutte prodotte dalla francese General Transmissions, prova a contattarli se forniscono i ricambi interni.
https://generaltransmissions.com/en/

Ipotesi da tenere in considerazione ma la forma del pezzo non mi sembra confermarlo.
Gli aghi di acciaio non spariscono e si dovrebbero trovare sul fondo della scatola.

Ha ragione vevaxel 75 circa la produzione francese: le scritte sul fondo della scatola sono in tale lingua, ma concordo con Falcetto che nè le dimensioni del pezzo, nè l'assenza di qualsiasi residuo metallico libero nella scatola possano avvalorare l'ipotesi di una struttura complessa come quella evocata.
La parte metallica centrale del pezzo in oggetto poi, è una corona circolare "piena" e compatta che si innesta sull'asse ed è circondata perifericamente da un'altra corona circolare in nylon costituita  da due sezioni concentriche di diametro differente. Sul pezzo fotografato non è facile stabilire il confine tra centro metallico e corona in nylon. La corona più sporgente ( quella che si è lesionata rilasciando libero nella scatola un arco di circonferenza di nylon accartocciato ma che mantiene l'atteggiamento circolare ) fuoriesce al bordo della circonferenza esterna del nucleo metallico, è di spessore modesto ( almeno a giudicare dai resti ) e in condizioni normali, quando l'eccentrico comandato dalla leva di comando della barra  spinge di lato il lembo della placca metallica laminare grigia  " a tetto", funge da fermo.  Entrando nel lume della corona dentata gialla, che si sposta a destra, ne determina la  posizione corretta per l'incontro con l'ingranaggio che trasmette il movimento. Il margine libero di tale corona circolare è quello che sopporta l'attrito volvente della ruota dentata gialla che è vincolata da uno spinotto metallico all'asse rotante, mentre il nostro pezzo, non fissato all'asse stesso, presumiblimente ha una funzione di respingente statico ( non è fissato all'asse e lo circonda di misura, non risultando fisso). L'attrito ripetuto nel tempo, probabilmente con la  progressiva riduzione del bagno d'olio ha provocato surriscaldamento e danneggiamento dello stesso.  Valutando le misure  del gioco libero che si è venuto a creare sull'asse , l'altezza di tale corona non può essere superiore ai 5 mm. con spessore di 2-3 mm. Una struttura quindi non difficile da danneggiare in presenza di surriscaldamento. In conclusione un nucleo metallico cavo è crcondato da una "torta" in nylon a due piani di diversa circonferenza il secondo dei quali ha lume coincidente e sovrapposto al margine esterno  metallico - nylon  sottostante. Tutto questo immagino per evitare il contatto diretto metallo-metallo quando la ruota dentata gialla viene spostata per ingranare ed incontra così un respingente ammortizzato.
Questo è quanto ho ipotizzato; sperando di essere riuscito a spiegarmi.

Vevaxel 75, scusa se, nell'impegno per la descrizione che spero con l'aiuto delle foto non risulti criptica, ho dimenticato di ringraziarti per l'indirizzo: contatterò General Transmission

Di 2 cose sono sicuro:
- Il cuscinetto assiale a rullini c'è in quella trasmissione, forse è dal lato sinistro della ruota dentata piu a contatto con la placca "a tetto".
- La corona dentata in bronzo non deve muoversi sull'asse ma mantenere una posizione fissa con la vite senza fine collegata alla puleggia, il sistema innesto-disinnesto della trasmissione deve avvenire in altro modo.

Prova a separare la rondella che si è fusa con la boccola in plastica.

Domani recupero la scatola dismessa ( è in campagna ) e provo a rimuovere tutti gli
elementi sull'asse e li fotografo distanziati. Ricordo che in effetti all'interno della
ruota dentata gialla a sinistra si immette un disco metallico con un intarsio trasversale
che alloggia lo spinotto che solidarizza il disco stesso all'asse. Pensavo che quel disco
si inserisse nella ruota dentata agganciandola e trascinandola nel movimento. La ruota
dentata come tale non ha vincoli diretti di fissaggio con l'asse. Però a quanto
ricordo il disco metallico ha una struttura piena senza nulla inserito ( rulli...) Comunque
poi posto le foto.

""Prova a separare la rondella che si è fusa con la boccola in plastica. """
Non capisco cosa intendi: Separare la corona circolare esterna in nylon dal disco metallico centrale?
Se è questo è impossibile, perchè tra i due elementi non esiste un piano di clivaggio. Poi la parte metallica è un tutt'uno.
In alternativa non ho capito la richiesta.
Domani sera posterò le foto dell'asse con gli elementi separati, almeno fino al "tetto".
Grazie.

Ho tentato di contattare General Transmissions ma non essendo possibile nel modello mail che propongono allegare una fotografia, diventa impossibile comunicare quale pezzo io stia cercando. Nascerebbe una pagina lunghissima con riferimenti vaghi, sicuramente non interpretabile. Poi le sedi  raggiungibili sono solo: Francia, USA, Cina. Dubito che anche per questo mi potrebbero proporre una soluzione.

Devi separare l'anello metallico (rondella) dalla parte in plastica, non sono nati cosi.. è ovvio che il surriscaldamento esagerato della rondella l'ha fusa con la parte in plastica, prova con un cacciavite o uno scalpellino e martello..
ripristinando lo spessore che facevano questi 2 componenti aggiungendo un altra rondella metallica o rifacendo al tornio la boccola in nylon la corona in bronzo rimarrà in posizione con la vite senza fine e dal lato sinistro il sistema di innesto (frizione) potrà tornare a lavorare correttamente.
Io da meccanico ti consiglio di provare cosi...

Caro Vevaxel, se mi credi, leggo solo ora la tua spiegazione, alla quale ero arrivato oggi pomeriggio con l'aiuto fattivo di un parente. Non ho ancora fatto l'intervento meccanico perchè non ho potuto, ma ho solo smontato i componenti e la bronzina gialla viene gestita e costretta a girare da una biconica solidarizzata dai due spinotti con l'asse. La rondella metallica contribuisce a destra, col "tetto" a sinistra a fare imprigionare la bronzina dalle due coniche mentre l'anello di nylon funge solo da spessore. La nostra ipotesi di soluzione è, almeno nell'intenzione, più immediata: la boccola in nylon originale può essere utilizzata! Basta girarla col versante compromesso al centro ( dopo aver limato l'irregolarità del bordo ) verso l'esterno destro contro il supporto metallico trapeziodale. Avendo la boccola la corona circolare esterna integra per spessore, la stessa venendo a contatto col supporto metallico, garantirà di nuovo il giusto spessore.
Oggi per limiti temporali, abbiamo solo provato col pezzo compromesso in sede, ad aggiungere una rondella dello spessore di 1,5 mm al limite destro dell'asse, ed il movimento viene regolarmente trasmesso con continuità attivando la leva esterna.
Forse si può risolvere il tutto col pezzo originale.
Grazie comunque veramente; farò sapere, documentando, il risultato.

Ho rimosso la rondella ma non mi è chiara la situazione: sul fondo della ruota di nylon c'è un'altra struttura metallica, o comunque non di nylon. E' un altra rondella? Oppure è il lato posteriore di quella rimossa? E i cilindretti che si intravedono sono coperti da un velo che sembra nylon fuso.
Se questa è l'ipotesi corretta, allora  il surriscaldamento della rondella a rulli ha fuso il nylon e contemporaneamente aperta la stessa rondella per permettere che il nylon fuso circondasse i rullini, come sembra ?
Andrebbe ripulita dal nylon la sequenza di rullini ( ma come ?) e recuperato l'altro coperchio della stessa rimasto affondato nel nylon profondo? Per fare questo bisognerebbe però sacrificare l'anello di nylon intero.
E infine, di quanto la rondella era in origine affossata nel nylon?
Perchè avevo verificato che lo spessore mancante era di 1-1,5 mm. nel pezzo rovinato, di gran lunga inferiore allo spessore della rondella libera.

Temo che tu debba rifare il pezzo ... Se tu riuscissi a trovare la sigla che contraddistingue il cuscinetto saresti già a buon punto, altrimenti prendi le misure e dovrai diventar matto a cercarne uno analogo. Ammesso che tu riesca a rilevare le quote dell'anello in nylon/pvc/teflon, penso che sia facile da rifare.
In bocca al lupo

Forse basta un disco di nylon calibrato per spessore (1,5-2mm. valutati con ranelle temporanee applicate) e dello stesso diametro, incollato all'esterno destro della base di nylon, per permettere la riattivazione del gioco della frizione.

Vedi che c'era il "cuscinetto assiale a rullini"?....
Se vuoi risolvere bene fai rifare al tornio il pezzo nero in nylon dello spessore come la parte piu esterna non intaccata dal cuscinetto fuso, estrai l'altro pezzo del cuscinetto (che vedo è rimasto fuso nel pezzo in nylon), richiudi la scatola, riempi con olio e vedrai che funziona.
Se poi volessi fare meglio (io farei cosi), rifai il pezzo nero in nylon con un pezzo di alluminio e monta un cuscinetto nuovo.

Altezza anello in origine 5,5 mm.

Grazie Vevaxel. Vedrò cosa fare, perchè ricordo come detto in apertura che ho già sostituito la scatola ingranaggi con una nuova. Per me è stato importante capire e verificare l'accaduto. Resto convinto che il prezzo corrente di una scatola nuova dovrebbe prevedere, per rotture limitate, la fornitura di ricambi.
Quando mi sono rivolto al forum, non sono mai rimasto deluso.

Figurati, è un piacere dare una mano.

Concordo anch'io che su trasmissioni di questo prezzo andrebbero forniti i ricambi interni, almeno i componenti soggetti a piu usura, tuttavia il non fornire ricambi delle trasmissioni è una pratica consolidata di quasi tutti i costruttori, ad esempio Honda non fornisce ricambi per le sue trazioni nemmeno le Hydrostatic che complete costano talmente tanto che conviene sostituire l'intera tosaerba...ma forse è proprio questo lo scopo

Vevaxel75 ha scritto:...costano talmente tanto che conviene sostituire l'intera tosaerba...ma forse è proprio questo lo scopo

Anch'io la vedo così.

... che peccato però. Chi come falcetto, vexavel o erofilo (giusto per citare chi sta partecipando più attivamente a questa discussione) avrà comunque sempre la curiosità, passione e l'ingegno di capire cosa è successo e di riparare piuttosto che sostituire un gruppo di ingranaggi e ci sarà sempre mentre negare il ricambio necessario è delitto. Questa forzatura all'acquisto del nuovo porta solo ad alimentare l'opinione e convinzione pubblica tipo "gli apparecchi non sono più come una volta", "ormai è tutto usa e getta", ecc. ecc. Non andrebbe però dimenticato oltre al lato commerciale anche quello economico. Mettere a disposizione tutti i singoli componenti rispetto al gruppo completo, potrebbe essere veramente antieconomico.
Scusate finisco sempre fuori tema, non riesco a farne a meno  ma è così bello leggere gli interventi di chi oltre ad intendersene cerca di capire e scoprire ...

Kalimero le tue considerazioni sul " lato economico" sono fondate in senso lato; meno se consideri, e lo puoi verificare dalle foto, che tutto il contenuto della scatola ingranaggi è metallico: acciaio e bronzo, tranne la rondella di nylon in questione. Questo renderebbe logico prevederne la sostituzione con un ricambio, con "l'aggravante" del valore modestissimo dello stesso anche in senso assoluto. Comunque sono discorsi al vento; l'orientamento ormai consolidato è questo.
Il provare a ragionare sulle cause per ricostruire l'accaduto è l'unica rivincita possibile e permette di tenere in funzione altri "ingranaggi".
Buone Feste a tutti!

Grazie e complimenti per la tenacia

Buongiorno, concordo con quanto detto da kalimero ma anch'io vado un po' fuori tema cercando di fare chiarezza , stiamo parlando di rasaerba cambio 3m costruite fino al 2010 circa poi riprese per un paio d'anni 2016/2017 ora stiga non produce piu' macchine in alluminio , esiste poi un mercato parallelo di ricambi usati dopo che la macchina e' in produzione da 30 anni che la stessa ditta non ha piu' interesse a tenere tutti i ricambi di una trazione non prodotta da lei che non ha mai avuto grossi problemi ... a volte basterebbe far passare qualche riparatore castelgarden o stiga e sicuramente si possono trovare questi ricambi usati