Potatura pesante alberi di robinia

Salve a tutti.
Nel grosso giardino vicino a casa di nostra proprietà ho 3 grossi alberi di robinia. Questi alberi, diciamo 25-30 anni fa (io ero in fasce), sono stati capitozzati all'altezza di 1.8m, e da qui hanno rigettato circa 3 grossi rami ognuno, molto verticali, che hanno raggiunto un'altezza abbastanza elevata, direi 20m.

Fosse per me io li lascerei dove sono. Sono belli e sani.
Il problema è che proprio a fianco della linea degli alberi passa un percorso pedonale (assolutamente poco frequentato), lungo il quale passa una linea elettrica, che segue parallelamente il percorso pedonale e di conseguenza la linea di questi 3 alberi. E i rami delle robinie colpiscono la linea in più punti e secondo me, con il vento, causeranno danni. Non tanto per la caduta (improbabile di per se, inoltre il vento spinge sempre da sud-ovest, quindi dalla parte opposta), ma per lo sfregamento continuo.

Inoltre, i miei genitori insistono per capitozzarli nuovamente. Saremmo io e mio fratello, siamo ben attrezzati, e con le dovute precauzioni (e l'aiuto di un professionista per l'ultimo albero che pende dalla parte opposta e quindi vorrei avere una sicurezza in più), non avrei alcun problema a farlo.

La questione è che non so se ha senso farlo. Quindi la prima domande è: ha effetivamente senso fare una procedura di questo tipo? Si rischia, fra 20 anni, di avere alberi più pericolosi?

Per chi di voi ha risposto che avrebbe senso: come dovrei eventualmente procedere? A me verrebbe da dire di tagliare i tre grossi rami verticali per ogni albero separatamente. Uno alla volta. Abbattendoli come fosse un albero, uno ad uno, per ogni albero. Considerate che avrei tutto lo spazio per farlo in sicurezza e non spiaccicare nulla. Sono in aperta campagna.

Ma in tutta onestà mi sembra una cacata. Lo so che la robinia è resistente e ricaccia, ma ho dubbi che riguardano:
- la salute delle piante prima di tutto;
- l'eventuale problema di sicurezza che verrei a creare fra qualche anno quando i getti diventeranno pesanti su una struttura che ha già subito due
 capitozzature;
- e poi anche un problema burocratico, posso fare una cosa del genere senza incorrere in sanzioni?

Domani passo di lì e scatto qualche foto per chiarire la situazione. Però se intanto qualcuno ha da dire la sua sono tutto orecchie.

Grazie mille.

a mio modesto parere ti conviene tagliare le piante alla base e poi coltivare i ricacci.
la robinia non è una pianta longeva, e poi la capitozzatura è una boiata, va bene per i salici che tagli ogni anno ma per tutto il resto genera solo marciumi e punti fragili.

riguardo ai permessi devi informarti in comune ma dato che c'è un pericolo di sicurezza dubito che qualcuno si opponga.
al limite ti chiederanno di chiudere al traffico la stradina, pagherai qualcosa per l'affissione dei divieti di transito.

Sono completamente d'accordo con Ferrari , aggiungo solo che tra qualche hanno avrai delle piante molto più belle , per quanto adesso  ti sembrino tali , in realtà le piante capitozzate perdono per sempre la loro struttura naturale e armoniosa.
Quando il problema dei rami che vanno a sfregare i fili si ripresenterà ,  non ripetere l'errore di capitozzare.

taglia al piede e fanne ottima legna da ardere

Dici che le piante sfregano sui fili della linea elettrica, si tratta di alta tensione? Spero di no, il rischio non è da sottovalutare. Comunque anche fosse in bassa tensione meglio che ti informi presso il gestore sulle modalità per procedere al taglio (eventuale disattivazione temporanea della linea).

Il taglio alla base come consigliato sembrerebbe la migliore soluzione ma va considerata la risposta della Robinia ai tagli che comporta ricacci ovunque e passera' comunque qualche anno per avere un po' di ombra...se questa interessa... in alternativa puoi effettuare una potatura di ridimensionamento con tagli di ritorno riducendo la chioma e allontanandola dalla linea. Appena puoi metti delle foto per capire meglio come intervenire.

Non mi ricordo come caricare le immagini, ma spero di aver fatto bene.

Le piante sono queste. Sono 4, non 3. L'ultima in fondo è un acero, che farò potare a dovere, quello non si tocca.
Se notate vedrete il cavo, che credo sia un normale cavo a bassa tensione, che tra l'altro in alcuni punti si è tipo "srotolato", per via dello sfregamento.
Nella foto, dietro di me c'è un bel campo dove poterle far cadere, anche con l'uso di corde e trattori se serve.

Le idee a questo punto sono:
- insistere per lasciarle dove sono, ed eventualmente salire in pianta e tagliare i rami che sbattono contro la linea.
- tagliare a raso terra e coltivare il pollone migliore. In questi casi, le robinie cacciano decine di polloni, dovrei sceglierne uno e tagliare tutti gli altri questa estate? Mi verrebbe da scegliere il pollone più forte e che sia a monte del tronco rispetto alla pendenza del terreno.
- tagliare, come detto, i singoli rami grossi a partire dalla biforcazione, lasciando quindi 2/3 monconi all'altezza di 1.80m. Sicuramente ciò richiederà una potatura in estate per scegliere i polloni migliori. Ma a me sembra un mezzo lavoro, anche molto più pericoloso.

Ora, uno potrebbe pensare che dovrei star buono, ma temo che fra un po' si presenteranno quelle squadre di tagliatori dell'enel, che per nostra esperienza passata, e ho paura farebbero uno scempio. Io non sarò un esperto, neanche lontanamente, ma ho visto delle porcherie fatte da sti ragazzi...

Senza dubbio però sentirò con il comune.

Grazie a tutti.

a mio parere quelle piante aspettano solo un temporale per scosciare ed aprirsi in due in prossimità della biforcazione.
non avrei dubbi nel tagliare.
se vuoi bene all'acero fallo potare da un treeclimber, essendo cresciuto vicino alle altre piante dovrà essere riformato per riequilibrarlo
poi, se fosse mio il terreno, al posto delle robinie metterei a dimora altri aceri.
i ricacci li devi gestire tempestivamente facendo sfalci frequenti, almeno 4 meglio 6 il primo anno, meno crescono più le radici si indeboliscono.

Ferrari, io mi fido di te.
Quando parli dei ricacci, dici: almeno 4 meglio 6. Cosa intendi? Lasciarne 4/6 per ceppo?
Ci sto pensando e temo possa venire su una ceppaia, come nel bosco, se non la gestisco bene. Potrebbe essere meglio o peggio avere una ceppaia rispetto ad un albero solo?
Ho questi dubbi anche perchè questi alberi sono importanti per dare solidità alla piccola scarpata che c'è sotto. Tra gli alberi e il percorso pedonale.

Per quanto riguarda l'acero, di certo non mi ci metto io, solo guardandolo si capisce che ha bisogno di mani esperte. Pensavo proprio ad un tree climber infatti.

Comunque ci penserò, magari interpello anche il comune e vedo cosa mi dicono.

Grazie mille

no intendo 4 o 6 tagli all'anno dei ricacci per farli perdere.
se proprio ti piacciono le spine della robinia, ne lasci uno sulla ceppaia (a monte possibilmente) per far ricrescere la pianta, tutti gli altri li tagli.
ma personalmente io pianterei degli aceri, interrati a monte dei ceppi di robinia e poi sfalci tutti i ricacci.

Ah ecco. Ora ho capito.
L'idea di piantumare nuovi alberi mi alletta in effetti. Potrebbe essere una soluzione efficace. Non mi era proprio venuta in mente.
Sentirò con chi di dovere per far le cose fatte bene.
Grazie mille Ferrari per l'esaustiva consulenza.