OLIVO parte 1

Credo che si chiami anche Tondina.
bella varietà, sia per olio che per farle schiacciate

Si, il vivaista è davvero una persona in gamba e seria. Mi ha sconsigliato la nocellara, non per la varietà in se (valida, ma perché l'approvvigionamento in questo periodo non gli consentiva di darmi piante garantite al 100%. In settimana arrivano, poi un amico dotato di mototrivella mi darà una mano a piantare, sesto 6x6, e vorrò che il giorno della piantagione sia presente la mia bambina, come lo fui io quando ne fece impiantare 42 anni fa mia nonna (ulivi che oggi sono in produzione). Sarà bello, quando magari non ci sarò che ricordi questo momento come io ricordo quello (l'ulivo si pianta per i figli e i nipoti, non per se stessi).

bel proposito.
In bocca al lupo...... e buon lavoro.

..

ho notato su questo tronco alcuni fori, i due in basso a destra sembrano pure recenti, che ne dite?

ahi ahi...potrebbe essere punteruolo (fleotribo)

potrei provare a lasciare dei mucchi di potature e a fine aprile bruciarli, come di seguito;

http://www.taggiasca.com/parassiti/punteruolo.htm

ragazzi vorrei un consiglio
delle piantine di olivo piantate circa 18 mesi fa (comprate di 2 anni) e concimate circa 5 mesi fa con NPk 20.10.10 (circa un pugno) per favorirne la ripresa e lo sviluppo, mi converrebbe dargliene un altrettanta quantità anche ora, approfittando delle ultime piogge, o è megli soprassedere?

aspetta un mesetto e poi dai o il ternario che hai detto oppure meglio se solo azoto.

grazie emilio, la paura era quella di "bruciarli"....sto pensando di metterlo approfittando delle ultime piogge stagionali....

Come da titolo, mi piacerebbe sapere se qualcuno pratica la potatura a vaso policonico.
Dalle mie parti nessuno la conosce e vedo in giro "lavori" (fatti anche da contadini esperti) da far venire i brividi...
Rami mozzati, alberi acefali....insomma qui la fantasia regna sovrana.....ma sono tutti pronti a dispensare consigli!
Io ho conosciuto questa tecnica tramite un corso di primo livello fatto l'anno scorso...
L'insegnante (un ragazzo di appena settant'anni) va ancora in Toscana a fare gare di potatura....
Un mito.....

il vaso policonico è molto utilizzato dalle mie parti, ma per piccoli appezzamenti e poche piante.
Già a me (circa 120 piante secolari) non conviene e sulle 25 piante giovani (circa 20 anni) non lo pratico.
Va bene per piccole produzioni dalle quali si vuole alta resa, ma va accompagnato da piani di concimazione adeguati (troppo azoto farebbe male alla produzione).
Poi personalmente preferisco potare le mie piante dandogli la forma espansa ad ombrello, limitandone l'altezza (fattore molto positivo nella fase di raccolta).

Anche il vaso policonico limita l'altezza della pianta.
E sulle piante secolari non lo vedo praticabile.

il vaso policonico limita l'altezza del fusto, e non sempre l'altezza complessiva della pianta in quanto la chioma (i coni) potrebbero svilupparsi parecchio

salve ho una campagna con una ventina di ulivi di eta' mista alcuni secolari altri giovani.
Molti tra i piu' giovani hanno la corteccia ricoperta da una specie di muschio giallo/verde che tende a soffocare i rami piu' sottili e a non far spuntare dal tronco nuovi germogli che andrebbero a sostituire i vecchi rami che man mano invecchiano e che io vado potando. Alcune piante sono piene di rami secchi e ho paura che la situazione possa peggiorare. Avete qualche soluzione per questo problema?
Quando salgo sulla scala per potare rami cerco di rimuovere questa patina grattando con il lato della forbice che non ha il tagliente e viene via facilmente ma il muschio è molto diffuso e quindi tale soluzione è impraticabile.

La soluzione potrebbe essere potarli in modo tale da dare aria e luce ad ogni parte della chioma e stimolare la vegetazione. D'altra parte (non so se lo fai) sarebbe utile una concimazione organica in autunno-inverno ripetuta annualmente. Sono consigli un po' generali, mi rendo conto, bisognerebbe conoscere un po' più in dettaglio la situazione. Possono influire anche l'esposizione, l'umidità sia dell'aria che del terreno ecc.

Salve laker ci sono parecchie alternative, rame ,calce , poltiglia bordolese , rimodil a mio parere il rame forse il più efficace diluito in acqua ottenendo una miscela densa e con un pennello imbiancare tronco e rami, per i rami più piccoli se le piante sono ancora ferme 400Gr di rame per100 litri d'acqua e irrorarli con la pompa.
Giovanni Lauria

come disinfezione dell'olivo (per rogna soprattutto) che dose di ossicloruro di rame è ottimale per litro? (gr x lt) grazie

Per la disinfestazione nei mesi freddi da novembre metà marzo con rame al 38% 500/600 gr per hl ( 5/6 gr x lt )
Giovanni Lauria

fai rame e calce (con rame alla dose che ti ha detto giovanni lauria) e lo puoi dare con pompa a zaino.

Foto di olivo riformato.
Appena potato lo scorso anno:


Stessa pianta un anno dopo, prima della potatura.
 

Stessa pianta potata.

bel lavoro.
dimenticavo: quest'inverno ho provato a copiarti la tecnica, speriamo bene..

...pensare che io mi creo preblemi a tagliare qualche succhione.

bel lavoro, complimenti.
X Dody
i succhioni io li taglio tutti.....

Anto86 ha scritto: quest'inverno ho provato a copiarti la tecnica, speriamo bene..

Ricorda che ogni cultivar ha il suo portamento e comportamento.Nello specifico mio la cultivar è Ogliarola Garganica che la puoi plasmare e modellare a tuo piacimento mentre ci sono altre cultivar che hanno un portamento eccessivamente assurgente e far calare i rami bisogna sudare sette camice. Al contrario ci sono altre cultivar ad esempio, Leccino Pendulo: non riesci a fargli alzare la testa in nessun modo, i rami tendono sempre ad allungare a dismisura, nonostante fai tagli di ritorno. Appena finito di potare non fai in tempo ad uscire dall'oliveto che devi tornare indietro a ri-tagliare 
Esempio di Leccino, prima.


Dopo

mmmm..grazie per la dritta. io sinceramente non so che cultivar ho, mio padre ha innestato una 40 ina di anni fa, alcune hanno 200 anni e forse di più e bohh..

però certamente ora che mi dici queste cose noto il comportamento. certe piante quando ributtano lo fanno con succhioni dritti sparati al cielo, poti lasciando un ramo basso di cui quello lasciato non che sviluppi tantissimo invece ne ricaccia altri vicino dritti in su e belli grossi. altre piante invece le trovo meno complesse, ti danno la possibilità di plasmarle meglio come dici te.
farò attenzione comunque al comportamento, poto da troppo poco sugli ulivi per notare certe cose.

per avere un idea: secondo me quella pianta in foto è grossa un 30 cm ed alta 2.5 metri o 3. sbaglio?

a me piacerebbe avere piante tutte di dimensioni medie sopratutto in altezza (massimo 3 metri) in modo da poter lavorare agevolmente da terra e tramite la potatura avere il giusto compromesso con la produttività, ma non è facile, anche perchè delle volte nel periodo in cui sono in fiore (tipo adesso) vien giù un qualche acquazzone distribuito a giorni alterni che vanifica il lavoro e le spese di tutto l'anno. dopo di che è capace che l'anno successivo non fiorisce manco.
mi piace inoltre curare la pulizia della pianta addirittura prima di iniziare a potarla: intendo eliminare il vecchio, tutto il vario intruglio di rami che si forma internamente alla chioma della pianta più che altro. mio padre invece sostiene sia superfluo, semplicemente credo si scocci a farlo. tu che ne pensi? sai da cosa dipende?