Re: Abbruciamento ramaglie e norme

Nonno_sprint Mer Nov 12, 2014 7:12 pm

Grazie Emilio.
E pensare che ho un amico in quel paese.

emilio79 Mer Nov 12, 2014 7:21 pm

è un piacere.
per così poco.

Dan56k Mar Set 29, 2015 12:40 pm

Sul sito della Regione Piemonte sono consultabili le nuove norme per l'accensione di fuochi per bruciare le ramaglie:
http://www.regione.piemonte.it/foreste/it/909-accensione-di-fuochi-per-eliminare-residui-vegetali-nuove-disposizioni-operative.html
Dan

ferrari-tractor Mar Set 29, 2015 3:54 pm

In estrema sintesi:
- la bruciatura in bosco è talmente scoraggiata da essere quasi impossibile
- la bruciatura in campo di residui colturali è consentita con limiti di distanze minime, quantità e periodo.

damiano78 Gio Ott 01, 2015 10:25 am

Sono interessato a limiti di distanze minime, quantità e periodo per la bruciatura delle ramaglie nella regione Liguria.
Dove posso trovarle?

Dan56k Gio Ott 01, 2015 12:39 pm

Così a naso potrei consigliarti in Regione, alla Comunità Montana se ancora esiste o direttamente alla Guardia Forestale.
Dan

damiano78 Gio Ott 01, 2015 3:45 pm

Anche la forestale, finche dura.....

fabry_mhr Sab Mar 31, 2018 4:52 pm

Ma è vero che la normativa sul divieto dell'abruciamento della potatura è stata modificata?
Qualcuno sa qualcosa?

Io ho trovato questo: vi incollo l'articolo

"Nel corso degli anni, il crescente utilizzo di fertilizzanti e prodotti chimici in agricoltura e in selvicoltura, ha portato a considerare dannoso per la salute umana l'abbruciamento di sterpaglie trattate chimicamente. Per questo motivo, il legislatore è intervenuto nel porre dei limiti (non sempre chiari) a questo tipo di attività.
Per un certo periodo di tempo, dal 2009 al 2016, sfalci, potature e ramaglie non potevano essere bruciate perché considerate rifiuti provenienti da attività agroindustriali. Soltanto con la legge 156/2016 contenuta nel Testo Unico Ambiente, sfalci e potature vengono escluse da questo tipo di disciplina, fermo restando alcune limitazioni.
La legge, infatti dice che non sono più considerati rifiuti:

paglia, sfalci e potature provenienti da aree verdi quali giardini, parchi e aree cimiteriali;
ramaglie, potature e materiali derivanti da attività agricole, forestali e zootecniche, purché non sottoposti a processi che danneggiano l'ambiente e mettono in pericolo la salute umana.

marzot Sab Mar 31, 2018 5:53 pm

Argomento dibattuto e ricco di opinioni più o meno sostenibili. Comunque gli Enti locali devono aver emanato normative specifiche, in linea con le regole nazionali. Basta consultare e attenersi.

gelso Mer Apr 04, 2018 8:55 am

L'art.182 comma 6bis del D. Lgs. 152/06 dispone così: Le attività di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli e in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro dei materiali vegetali di cui all’articolo 185, comma 1, lettera f), effettuate nel luogo di produzione, costituiscono normali pratiche agricole consentite per il reimpiego dei materiali come sostanze concimanti o ammendanti, e non attività di gestione dei rifiuti. Nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi, dichiarati dalle regioni, la combustione di residui vegetali agricoli e forestali è sempre vietata. I comuni e le altre amministrazioni competenti in materia ambientale hanno la facoltà di sospendere, differire o vietare la combustione del materiale di cui al presente comma all’aperto in tutti i casi in cui sussistono condizioni meteorologiche, climatiche o ambientali sfavorevoli e in tutti i casi in cui da tale attività possano derivare rischi per la pubblica e privata incolumità e per la salute umana, con particolare riferimento al rispetto dei livelli annuali delle polveri sottili (PM10).

upupa Dom Apr 26, 2020 2:08 pm

ragazzi scusante se mi intrometto, si possono bruciare le erbacce e i rami dentro un fusto da 200 litri di ferro,un vecchio scaldabagno o il contenitore di una vecchia lavatrice ? lo uso come inceneritore , magari semi interrato

Abbruciamento ramaglie e norme - Pagina 7 Fustaf10

. grazie

Roberto Volpi Dom Apr 26, 2020 3:28 pm

Devi vedere le ordinanze del tuo Comune e comunque avvertire PRIMA i C.C.F.
Altrimenti se qualcuno chiama e loro vengono sono costretti a fare il verbale , pena l’omissione d atti d’ufficio.

Anche un bidone ,o quello che ti pare, è considerato fuoco libero.
Informati perché le multe sono salate.. bonk!bonk!

upupa Lun Apr 27, 2020 4:28 am

grazie per la precisazione. un vicino che aveva un appezzamento grande faceva una buca con l'escavatore bruciava tutto dentro e poi la ricopriva con la terra.

Yeno Lun Apr 27, 2020 5:51 am

E molto semplice.non si possono accendere fuochi all aperto anche se teoricamente controllati. Non ce nessun ente che l autorizzi.
Poi che alcuni lo fanno con buonsenso e altri che lo fanno pericolosamente
...e ' un altro discorso

Roberto Volpi Lun Apr 27, 2020 6:19 am

In linea generale è così. Poi localmente valgono regole diverse anche in base ai cosiddetti “usi”.
Qui da noi c’è una certa regolamentazione.
La cosa migliore è informarsi dai C.C.F. O dai VV.FF.

wildwildcat Lun Apr 27, 2020 7:52 am

Yeno ha scritto:E molto semplice.non si possono accendere fuochi all aperto anche se teoricamente controllati. Non ce nessun ente che l autorizzi.
Poi che alcuni lo fanno con buonsenso e altri che lo fanno pericolosamente
...e ' un altro discorso

Non sono aggiornatissimo perché l'ultima volta che ho cercato norme a riguardo risaliva a 4 anni fa, se ricordo bene
era una norma regionale quella che avevo trovato.

Consentiva di bruciare un certo numero di metri steri di ramaglie per hettato ..una cosa tipo 2 o 3 metri steri
ammucchiati in cumuli da 1 metro massimo e comunque distanti almeno 200metri da alberi.
Tranne nei periodi di allerta incendi.

Quindi Nel bosco o vicino al bosco NON si fa .. punto.

Nei campi si ma con le dovute attenzioni.
Non ho mai trovato norme che prescrivano di informare i vigili del fuoco, ma lo avevo sentito dire,
di fatto credo sia buona norma farlo perché se vengono mobilitati senza effettiva ragione credo abbiano
motivo di addebitare ogni spesa dell'intervento.

upupa Lun Apr 27, 2020 8:48 am

grazie per le dovute precisazioni .

Roberto Volpi Lun Apr 27, 2020 8:58 am

Torno a dire. La norma generale vieta l’abbruciamento. Poi in base agli usi locali chi deve controllare prevede delle “deroghe” purché l’attività sia eseguita in sicurezza. Ci sono regolamenti regionali e comunali.
Vale anche per il barbeque o i fuochi di S.Giovanni...
Per esempio da noi viene derogata la norma consentendo l’incenerimento del legname dopo le mareggiate per pulire le spiagge. Normalmente è vietatissimissimo..!
La cosa fondamentale è INFORMARSI presso gli organi di vigilanza ed attenersi PEDISSEQUAMENTE alle loro indicazioni.
Valuteranno le condizioni meteo, la posizione, la disponibilità d’acqua ecc. ecc.
E’ inutile fare discussioni e polemiche perché hanno ragione loro a prescindere.

eugenio.bonac Lun Apr 27, 2020 11:26 am

Dopo aver letto il post di Yeno che pare così sicuro.
Sull'argomento mi permetto di dare il mio contributo.
Esiste una legge dello Stato quindi superiore alle leggi locali, che consente tale attività, la limitazione è per la Lombardia il periodo che va indicativamente da ottobre ad aprile (da verificare i giorni precisi).
Allego l'articolo di Vita in Campagna che illustra la legge

Abbruciamento ramaglie e norme - Pagina 7 Brucia11

Abbruciamento ramaglie e norme - Pagina 7 Brucia10

e.

ferrari-tractor Lun Apr 27, 2020 12:08 pm

questa poi... l'abbruciamento è in generale permesso sul territorio nazionale con certi vincoli, ma poi i regolamenti regionali e comunali possono imporre ulteriori restrizioni.

per il Piemonte la cosa è abbastanza chiara
https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/foreste/tutela-bosco-territorio/accensione-fuochi-per-eliminare-residui-vegetali
per le altre regioni non so dire.
occhio che le multe sono salate, informatevi.

Roberto Volpi Lun Apr 27, 2020 2:01 pm

Perfetto...sembra di essere nell’URSS degli anni ‘60..” Contrordine compagni..”

Ero rimasto alla normativa precedente, non sapevo di questo decreto...
Comunque nella sostanza cambia poco..chi prima vietava adesso permette e chi permetteva adesso può vietare...

Leo Longanesi disse che in tutto l’universo la distanza minore tra due punti è la linea retta..invece in Italia è l’arabesco...

In ogni caso meglio avvertire prima di bruciare.

Yeno Lun Apr 27, 2020 2:29 pm

Si lo stato dice si puo bruciare..ma in realtà sul territorio sono regioni province e comuni che decidono.vi faccio un esempio durante l ultimo governo Berlusconi aveva fatto un decreto che tutti potevano alzare la casa...di un piano o aumentare la volumetria di un quarto..nei centri storici...salvo se i comuni e le province fossero state contrarie...secondo voi nei centri storici quanti han potuto alzare un piano?

eugenio.bonac Lun Apr 27, 2020 3:53 pm

Si le Regioni possono mettere condizioni (es. i mesi consentiti), non possono però impedire in assoluto ciò che lo Stato ha legiferato.
Purtroppo in Regione devono pur far vedere che qualcosa fanno , fare ulteriori leggi è la concreta dimostrazione di potere.
Peccato che si crea una grande confusione consentendo alle autorità di gestire come vogliono i loro cittadini.

Yeno Lun Apr 27, 2020 3:59 pm

Sarà che vivo in una regione autonoma...e su queste cose regione provincia e comune...hanno l ultima parola

upupa Lun Apr 27, 2020 4:16 pm

a questo punto li facciamo degradare al sole, la natura farà il suo corso, se ti becchi una denuncia,il gioco non vale la candela. al massimo li fai interrare o li lasci accumulati in un angolo a farli marcire.ci metti i lombrichi per farci il compost. sbaglio?

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