MOTOSEGHE PROFESSIONALI parte 3

Ciao Ceppo, proprio ciò che cercavo!
L'ultimo quesito è relativo all'arpione di serie che è troppo piccolo e in pratica non si riesce a far leva perchè tocca prima la marmitta e il paramani dopo poco. Ho visto che gli americani ce l'hanno doppio e piu' grossoi. Anche la maniglia per la mano destra è diversa, cè una barra in più dalla parte opposta alla ventola. Serve per tagliare sempre sulla parte bassa della barra con la motosega girata di 90 gradi a sinistra? Ok per l'arpione doppio che secondo me è un ottimo upgrade a costo relativamente basso, ma per la maniglia aggiuntiva non ho ben capito a cosa serve. non so postare foto altrimenti era più chiaro. Saluti.

Come mi ha suggerito qualcuno ed anche un po' per presentarmi visto che sono nuovo del forum, vorrei condividere con voi le impressioni sulla mia motosega principale che ho da una decina di anni.
Si tratta di una Dolmar PS5000. Penso sia già conosciuta da parecchi di voi e se ho capito bene, non sono il solo ad averla.

È la classica media tuttofare con un buon rapporto peso/prestazioni. L'ho comprata quasi a caso e nemmeno in Italia senza informarmi troppo. È la mia prima motosega, o meglio, la prima che ho comprato. Prima usavo quelle ereditate da mio papà.
A differenza di quasi tutti i miei amici e della gente di bosco della mia zona, ho scelto Dolmar per due motivi. Uno perché in famiglia abbiamo una Makita dcs4300 (in pratica una Dolmar rimorchiata)da moltissimo tempo e secondo perché nella mia zona c'è quasi il monopolio delle costose  Stihl, ms260 principalmente. La 4300 la conosco benissimo, non è eccezionale se pur valida ma almeno la nostra, ha un pregio che molte Stihl non hanno. Va sempre, in tutte le condizioni nonostante tutti i maltrattamenti e la scarsa manutenzione che ha avuto in più di 20 anni e qualche migliaio di quintali di legna tagliata.
Quindi volevo una Dolmar. A chi ho incaricato dell'acquisto (in Deutscland), ho detto...vedi tu, basta sia buona. Ed è arrivata la ps5000.
A distanza di molti anni, posso dire che chi l'ha scelta ci ha azzeccato in pieno!
Motosega fantastica, versatile, potente il giusto, pesante neanche tanto e soprattutto affidabilissima, mai un problema e carburata due volte in dieci anni! Ci ho fatto di tutto, da spezzettamenti, sramatura, abbattimenti anche grossi di piante di vari tipi e grandezze, spesso in terreni poco agevoli. Confrontata più volte con le varie Ms260/261 di miei amici, non ha mai sfigurato, anzi... in certe situazioni è anche superiore in fatto di maneggevolezza e con potenza e coppia pressoché pari.
Lo scorso autunno ho abbattuto e spezzettato un cedro del Libano di oltre 80cm di diametro ed alto una ventina di metri. Motosega a pieno regime per ore e non ha fatto una piega...a differenza dell'operatore....

Se qualcuno è in dubbio su un futuro acquisto, non posso far altro che consigliarla sia usata che nuova, ovviamente nella versione moderna che ora si trova a poco più di 500€, decisamente meno delle più blasonate Stihl di pari livello. Vi assicuro che li vale tutti e non rimarrete delusi.

Ciao a tutti, sperando di far cosa gradita, voglio fare qualche recensione delle motoseghe che utilizzo nella mia attività da diversi anni: nel periodo invernale lavoro con due soci come taglialegna per produrre sia legname da opera che da ardere, mentre nella bella stagione lavoriamo anche come giardinieri. Inizio parlandovi del mio cinquantino preferito: la Jonsered cs2253 (comprata nuova a 800€), che, a parer mio con la barra da 40cm da il meglio di se, una perfetta bilanciatura e quindi una gran maneggevolezza. Molto versatile ma, trova nella sramatura il suo utilizzo ideale, con un motore sempre pronto e rapidissimo. Filtro aria sempre in ottime condizioni. La trovo talmente azzeccata da quasi perdonargli quel fastidioso difetto che da calda, dopo avergli fatto rifornimento, se la temperatura dell'ambiente circostante comincia ad essere più alta (primavera-estate), stenta a partire senza ingolfarsi (risolvo accelerando i tempi di riaccensione dal momento in cui chiudo il tappo serbatoio, perché mi da proprio l'impressione che calore motore+calore ambiente provochino una pressione maggiore nel serbatoio tale da provocare un inserimento di carburante nel circuito alimentazione più alto del necessario. Es: se faccio rifornimento e attendo un minuto prima di riaccenderla devo tirare circa dieci volte, senza decompressore, perché si avvii chiaramente un po' ingolfata). Per il resto l'autotune funziona a dovere e a qualunque altezza si trovi, con il dovuto tempo d'apprendimento, si ottiene la carburazione ideale. Saltuariamente, più per curiosità, ho utilizzato anche la gemella Husqvarna 550xp, con lo stesso difetto, ma, per mio gusto personale l'impugnatura inclinata Husqvarna per me peggiora la maneggevolezza, quest'ultima l'ho provata anche con barra da 45cm ma senza dubbi era meglio con la 40cm. Il design migliore tra le due è solo questione di gusti, unica miglioria è che l'Husqvarna monta tappi di rabbocco tipo lift-up molto comodi. Un altra motosega che non è di mia proprietà, ma ho avuto modo di provare, è la Dolmar ps5105 ancora non catalizzata: gran motore, ai bassi poi eccezionale. Ben rifinita, con un filtro aria che si sporca un pelino troppo abituato alle due mts precedentemente descritte, bilanciatura buona con una maneggevolezza leggermente inferiore (probabilmente dovuta ai 3 etti in più) ma comunque migliore rispetto alla Sthil ms 261cm (comprata usata a 500€), quest'ultima malgrado migliori un po' rispetto a qualche Sthil del passato, a fine giornata si fa sentire nelle braccia. Il filtro aria non si sporca in modo eccessivo, i tappi del rifornimento sono i soliti e comodi sthil, motore bello pronto ai bassi, ma valido anche nel sramare. Il sistema m-tronic funziona abbastanza bene, l'apprendimento è più rapido rispetto all'autotune, qualche volta però, ha avuto dei problemi del tipo che restava un po' "accelerata" al minimo. Rimango curioso di provare sul campo la nuova versione migliorata della ms 261 che, presa in mano dal concessionario è chiaramente avvertibile il calo di peso di 3 etti, mi incuriosisce molto il motore più potente: 4.1cv! Salendo leggermente di cilindrata, fino a due stagioni fa', poi venduta, utilizzavo negli abbattimenti leggermente più grandi la Jonsered 2156 (comprata nuova a 750€), motosega valida e ben concepita, maneggevole, con un bel motore sempre pronto a salire di giri, filtro aria ben protetto dalle polveri, lama ideale da 45cm. Ora per gli abbattimenti medi utilizzo l'Husqvarna 562xp (comprata nuova a 900€), gran motosega e gran motore, l'autotune, è migliore rispetto alla 2253/550xp: non tende mai ad ingolfarla. Unico neo l'impugnatura, che sarebbe stato meglio, per me, l'impugnatura dritta della gemella Jonsered cs2260n. Infine, per l'abbattimento e il depezzamento di grandi piante uso la Solo 681 (comprata nuova a 900€): rapporto peso potenza incredibile, ben bilanciata, impugnatura molto salda, e vibrazioni ridotte (vista la potenza), non apprezzo il carter paracatena senza dadi antismarrimento, il filtro aria necessita di una manutenzione superiore. Per renderla ancora più versatile mi porto dietro sempre due barre: quella da 45cm per i depezzamenti e gli abbattimenti attorno ai 50cm (che la rende pratica come la 562xp), barra da 60 cm per grandi piante e per rifinire ceppaie.

Ottima descrizione sull'utilizzo di ben 7 motoseghe.
Ma i "difettucci" di alimentazione Husqvarna/Jonsered non hai mai richiesto di sistemarli in garanzia? Saluti

Ciao Falcetto, no, per il momento, dato che il problema non si manifesta sempre, ma solo nelle stagioni calde (quando inizio ad utilizzare meno la motosega) e pure in queste condizioni non è all'ordine del giorno, ho evitato per il momento. Se dovesse peggiorare sarei obbligato. Pare che tra le cause che possono portare ad ingolfare la mts vi sia il tubetto che dal serbatoio porta miscela al carburatore, e pare vi sia una versione migliorata per meglio definire il percorso del tubetto che altrimenti potrebbe portare alla strozzatura dello stesso. Comunque, appena ho modo di farci fare un test con la diagnostica vi aggiornerò e confermerò o meno quanto appena detto. Trovo comunque demoralizzante vedere che il problema si manifesta maggiormente sulle versioni da 50cc 550xp e 2253 e versioni semipro tipo 2252, sia datate 2014 che 2015 che 2016.

grazie della dettagliata recensione.
dalle mie parti, le 562xp stanno diventando quello che erano le 372xp, moltissimi boscaioli ne hanno almeno una.
E devo dire che vedendola lavorare e provandola... gran bel mezzo.

Ti invidio la solo 681, anche a me servirebbe per rifinire le ceppaie, ma il prezzo non giustifica l'uso saltuario che ne faccio

su questo topic l' iscritto SCIROKKO87 ha avuto forse il tuo problema https://lamotosega.forumattivo.com/t16070p75-problema-husqvarna-550xp

Ottimo! Centauro60, hai fatto un report interessate e preciso.
Riguardo al discorso impugnatura (ho una Husq 560 xp e una Jons 2586), anch' io preferiso quella dritta,  ho mani piccole e la trovo più comoda.
Sulle autotune, consiglio di fare ognitanto un test di diagnostica e aggiornamento software.
Magnifica la solo 681, complimenti per il tuo reparto macchine molto variegato.

Grazie Gian, beh si è variegato grazie a questo forum, dove tanti propongono macchine alternative altrettanto (se non più) valide, indipendentemente dal blasone che portano. Comunque mi avete convinto, domani ordino il tubetto per la 2253 e poi, nel topic indicatomi da luca ( https://lamotosega.forumattivo.com/t16070p75-problema-husqvarna-550xp ), appena la temperatura ambiente si farà un po' più calda, farò la "prova del 9" e spero mi ci ritroverete a scrivere: problema risolto!

per curiosità, ma che differenza c'è tra una CS2253 ed una 550xp? a me risulta che oltre al colore e qualche piccola differenza minimale (tipo tappi dei serbatoi) sono la stessa medesima macchina... sbaglio?

è esattamente come dici tu.
jonsered ed husqvarna sono dello stesso gruppo

Buonasera a tutti, mi è venuta una curiosità, non so se è la sezione giusta; la mia domanda è: qual è la "soglia" in quintali/ore a cui si consiglia una motosega professionale piuttosto che una semi professionale? con quanti quintali si ammortizza il costo di una motosega?

Penso che questa domanda abbia veramente poco senso.
Dan

E ha ancora meno senso in questo topic

Sapete se sulle 550xp del 2017 sono stati risolti i vari problemi presenti sulle macchine di annata antecedente....

So per certo che hanno modificato carburatore e pescaggio benzina ma non so se i problemi sono stati risolti in toto..
A me hanno modificato una 2253 con gli aggiornamenti descritti sopra e adesso (sembra) andare bene.. dico sembra perchè aspetto il caldo..

alex95 ha scritto:Buonasera a tutti, mi è venuta una curiosità, non so se è la sezione giusta; la mia domanda è: qual è la "soglia" in quintali/ore a cui si consiglia una motosega professionale piuttosto che una semi professionale? con quanti quintali si ammortizza il costo di una motosega?

Mi permetto di riformularla in questi termini:
- per quante ore di lavoro sono strutturate le motoseghe professionali?
- per quante ore in più delle semipro?

https://lamotosega.forumattivo.com/t585p315-motoseghe-semi-professionali#91905
fatto salvo ovviamente una manutenzione regolare, uso appropriato e inevitabili differenze tra costruttori come detto in quella discussione

Grazie ho letto la discussione e si fa riferimento alle stihl professionali "garantite" 3000 ore e 1500 per le semipro, ma dopo queste ore le motoseghe sono da "buttare" oppure sostituendo alcune parti durano altro tempo?

La durata (teorica) è riferita alla parte strutturale della macchina,non alle parti soggette ad usura compreso pistone e cilindro.
Ovvero:la struttura è costruita per sopportare per un certo numero di ore le sollecitazioni indotte dal lavoro.
In generale,una struttura in plastica "cederà" prima di una struttura metallica.
Le condizioni d'uso introducono varianti molto grandi.
Bisognerebbe anche conoscere la "politica" del costruttore,sapere che tipo di componentistica viene usata
Oltre a quanto detto la distinzione vera,fra professionali e non,sta nel comfort d'uso,nella possibilita di poter usare la macchina a lungo affaticando poco l'operatore.
Entrano in gioco la maneggevolezza,il peso e sopratutto le vibrazioni (esiste una normativa).

mi accingo a recensire la mia 543xp,premetto col dire che i primi tempi non ero assolutamente soddisfatto ,in quanto nei tagli a raso aveva poca potenza ,solo dopo circa 10 litri di miscela ha iniziato a rendere, motosega molto veloce, leggera e maneggevole, e abbastanza parca nei consumi, adesso ha circa 1000 q all´attivo, senza nessuna noia, tranne che finisce prima l´olio(non so se lo faceva anche prima in quanto ho lavorato sempre con la pompa non regolata al massimo), e la regolazione del carburatore, giorni fa sentivo che non andava come al solito, e controllato la carburazione era un "capello" da regolare, motore molto sensibile, se avesse avuto un po di coppia in più sarebbe stato meglio ,ma non è possibile avere tutto. L´ho usata tranquillamente per taglio a raso fino a circa 25 30 cm di diametro ,comunque bisogna sempre ricordarsi che è un 43cc. Sarebbe stato bene fissare il pescante miscela in quanto va dove vuole, ad ogni modo macchina di buona qualità costruttiva.. se avete domande chiedete

Dovresti comunicare il tipo di barra e catena e il peso con serbatoi pieni. Ringrazio e saluto

Monta una barra da 38. Catena passo 0.325,per il peso senza barra e catena e data per 4,7 kg,io non l'ho mai pesata

Con la 452s ho abbattuto , sezionato e rasato a terra anche querce e castagni sui 40 cm o più e ciliegi di 60 cm di diametro (alla base). Non ci vuole un attimo ma la macchina non si siede. La tua la trovi più adatta a sramare?

Mi sono appena comprato una active 40.40 hd , che differenza c'è rispetto la prima serie ?